Il primo scudetto della carriera di allenatore è a un passo per Maurizio Sarri. Alla prima stagione sulla panchina della Juventus, tormentata per la pandemia di Coronavirus che ha imposto uno stop di tre mesi, il traguardo è vicinissimo, ma il tecnico bianconero non molla la presa.
Al termine della gara vinta per 2-1 contro la Lazio, Sarri ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Parlare di opportunità ha poco senso. È come un’occasione da gol, puoi sfruttarla o sprecarla. Dobbiamo fare quattro punti, poi parleremo dell’obiettivo raggiunto”.
Impossibile non soffermarsi sul rendimento di Cristiano Ronaldo: “Quando sente l’odore è impressionante – le parole di Sarri – Tra una gara e l’altra ha un recupero fisico e mentale stupefacente. È un fuoriclasse nei piedi e nella testa. Il record di Higuain? Può batterlo, ma valuteremo se farlo riposare nelle ultime partite qualora fosse possibile. Ora non lo è perché in attacco abbiamo problemi assortiti. Higuain si è fermato nel riscaldamento per un problema alla schiena, Dybala la stessa cosa ieri in allenamento blocco muscolare, oggi stava meglio, volevamo fargli fare solo uno spezzone”.
Porta aperta per la Juve anche contro la Lazio. Sarri ha una spiegazione: “Molti gol li abbiamo presi perché staccavamo la spina in situazioni di vantaggio, cosa che temo in Champions ci succederà poche volte. E poi abbiamo preso dodici rigori contro, numero enormemente alto, come altissimo è il numero di rigori concesso quest’anno in A. Ma come la fine del campionato è anomala, altrettanto sarà per la Champions. Adesso pensiamo a chiudere il campionato, poi ci concentreremo sul Lione: dovremo rimontare per approdare alla Final Eight, sarebbe già una soddisfazione”.