Si va verso un’estate di grandi cambiamenti in casa Juventus. Dopo aver chiuso la stagione al quarto posto e senza trofei, la società bianconera si prepara a cambiare moltissimo nel corso del mercato di riparazione e le grandi operazioni sembrano già cominciate con quello che sembra ormai l’arrivo imminente di Paul Pogba.
- Juventus: è il momento degli addii
- Juve, le parole di commiato di Bernardeschi
- Tifosi Juve: niente lacrime per Bernardeschi
Juventus: è il momento degli addii
Con la sconfitta patita sul campo della Fiorentina si chiude un campionato avuto di emozioni per la Juventus. I bianconeri hanno riaccolto Massimiliano Allegri la scorsa estate e speravano di poter vivere una stagione da protagonisti in Italia ed in Europa. Ma le cose hanno preso una piega diversa con le brucianti sconfitte in Supercoppa e Coppa Italia, ed un cammino in campionato e Champions che non è stato certo esaltante.
Come hanno fatto notare in molti è probabilmente finito un ciclo ed a testimoniarlo ci sono anche due addii eccellenti come quello di Giorgio Chiellini e quello di Paulo Dybala. Per il capitano una scelta di vita con la voglia di provare nuove esperienze prima di concludere la sua carriera, con l’argentino la vicenda è stata decisamente più travagliata ed il suo addio farà discutere ancora a lungo.
Juve, le parole di commiato di Bernardeschi
Dopo la sconfitta sul campo della Fiorentina, sono arrivate anche le parole di Federico Bernardeschi, anche lui con un contratto in scadenza e poche possibilità di rimanere in bianconero: “Ho ringraziato società, mister e tutto il mondo Juve che mi ha fatto crescere come uomo – ha detto ai microfoni di Sky . Quando si prendono decisioni con eleganza è un orgoglio per entrambi. Ora sto aperto al cambiamento: vorrei un bel progetto e diffido delle zone di comfort”.
Tifosi Juve: niente lacrime per Bernardeschi
L’avventura di Federico Bernardeschi alla Juventus non è andata secondo le previsioni. Il calciatore prelevato dalla Fiorentina sembrava avere tutte le caratteristiche per diventare uno dei punti di riferimento bianconeri ma non è mai riuscito ad esprimere il suo potenziale. Anche il rapporto con i fan della Vecchia Signora non è stato esaltante.
Ma il suo addio senza polemiche gli fa ricevere anche dei complimenti: “Nonostante sia stato una delusione non sopporto quelli che lo stanno insultando ora e durante questi anni. Alla Juve hai dato tutto purtroppo non era abbastanza”, scrive Giorgio. Anche Vittoria mette in evidenza il comportamento del giocatore: “Signori si nasce. E lui lo è stato dal primo all’ultimo giorno, anche durante il mobbing di Sarri. Peccato non sia andata da entrambe le parti”. Ma c’è anche chi è molto più negativo: “Lo vedrei bene al Parma in serie B”, scrive Michele. Mentre Ad commenta: “Ha fatto schifo per 4 anni, non faticherà a confermarsi sugli stessi livelli”.