L’infortunio subito da Paulo Dybala nei primi minuti della partita contro il Venezia si è rivelato meno grave rispetto a quanto temuto. Al “Penzo” l’attaccante argentino della Juventus si era dovuto sfilare con amarezza e preoccupazione la fascia da capitano dal braccio dopo appena 15 minuti essendo costretto ad arrendersi ad un risentimento al polpaccio e a lasciare spazio a Kaio Jorge.
L’incubo di un altro periodo di stop più o meno lungo ha immediatamente iniziato ad albergare nell’animo del numero 10 della Juventus, così come dei tifosi e di Massimiliano Allegri, che aveva scelto di mandare in campo Dybala in Laguna nonostante le condizioni dell’argentino non fossero le migliori già nella partita di Champions League contro il Malmoe del mercoledì precedente.
Dybala-Juventus, il rinnovo è a un passo
Gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto Paulo Dybala nella giornata di lunedì hanno tuttavia fatto tirare un sospiro di sollievo, escludendo la presenza di lesioni, eppure non è sicuro che il giocatore venga rischiato da Allegri nelle ultime due partite del 2021 contro Bologna e Cagliari, in modo particolare sabato 18 al “Dall’Ara”, al fine di evitare di correre rischi in vista dell’inizio di 2022 di fuoco che attende la Juventus.
Dybala sembra però scalpitare per scendere in campo, anche perché il suo anno solare potrebbe concludersi con un’altra notizia importantissima e molto attesa, la sospirata firma sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2023.
L’autografo di Dybala sulla carta intestata Juventus Fc potrebbe arrivare già prima di Natale e infatti l’agente Jorge Antun è atteso in Italia proprio per i giorni delle Festività per chiudere una “partita” aperta da tanto tempo dopo che la lunghissima trattativa tra le parti è giunta a conclusione con un accordo che fissa la nuova scadenza al 2026 con ingaggio aumentato dagli attuali ad una forbice compresa tra gli 8 e i 10 milioni.
Juventus, rinnovo Dybala: c’è il bonus legato alle presenze
Si tratta della classica intesa a metà strada, di un compromesso tra gli 8 milioni di base fissa proposti dalla Juventus e la richiesta di 10 dalla quale l’entourage di Dybala sembrava non potersi muovere.
A colmare il gap saranno i bonus, alcuni dei quali molto significativi. Oltre agli obiettivi individuali legati ai gol realizzati, infatti, e a quelli di squadra sull’eventuale vittoria di campionato o Champions League, secondo quanto riporta ‘Sky Sport’ nel nuovo contratto di Dybala sarebbe anche presente una clausola che porterà il giocatore a guadagnare in base ad un certo numero di presenze da raggiungere nella stagione 2022-’23, che farebbe fare all’ingaggio del giocatore lo scatto fino a 10 milioni anche per le annate successive.
Sembra quindi chiara la volontà della Juventus di subordinare l’aumento di stipendio tanto invocato da Dybala e dall’agente alle garanzie sulla tenuta fisica del giocatore, condizionato nelle ultime stagioni da tanti infortuni di natura muscolare.
Anche in questa annata, prima dello stop a Venezia, Dybala si era dovuto fermare a fine settembre, uscendo in lacrime durante la partita contro la Sampdoria, tornando in campo solo tre settimane più tardi.
La Juventus vuole legare il proprio futuro e l’ambizione a tornare a competere per vincere al nome di Dybala, a patto che Paulo sia finalmente sano e pronto a garantire almeno 30 partite a stagione ad alti livelli.
Juventus, i numeri stagionali di Paulo Dybala in breve
* 17 le partite disputate
* 8 per intero (0 in Champions League)
* 2 da subentrato (contro Inter in Serie A e Chelsea in Champions League)
* 8 i gol (2 in Champions League, 6 in Serie A)
* 10 le partite disputate con la fascia ca capitano
* 3 infortuni muscolari (il 26/9 contro la Sampdoria, il 12/11 in Nazionale e l’11/12 contro il Venezia)