Alla Lazio basta un’azione ben calibrata in velocità nel primo tempo per stendere all’Olimpico la Sampdoria di Sir Claudio Ranieri. È di Luis Alberto il sigillo che regala la vittoria agli uomini di Simone Inzaghi. Troppo poco i blucerchiati in attacco nonostante l’assedio nei minuti finali e le recriminazioni per un possibile rigore non assegnato dal direttore di gara nei minuti finali del match.
Le formazioni iniziali:
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Ferrari, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Ekdal; Ramirez; Keita, Quagliarella. A disp.: Ravaglia, Letica, Tonelli, Bereszynski, Regini, Léris, Ekdal, Askildsen, Jankto, Thorsby, Verre, Damsgaard, Gabbiadini, Torregrossa. All.: Ranieri.
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Musacchio; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Alia, G. Pereira, Armini, Parolo, Cataldi, Escalante, Akpa Akpro, Fares, Muriqi, Caicedo. All.: Inzaghi.
I primi 20 minuti della partita sono abbastanza tranquilli, durante i quali nonsi registra neanche un tiro in porta. La sfida poi si anima improvvisamente. Al 22′ uno-due Correa – Luis Alberto: il sinistro a rimorchio dello spagnolo è potente e ben assestato. Palla respinta in corner da Audero . Due minuti dopo ecco arrivato il vantaggio della Lazio grazie ad una bella azione in velocità conclusa dal numero 10 Luis Alberto: al primo spazio lasciato dalla Sampdoria, azione in velocità di Milinkovic-Savic, filtrante per lo spagnolo, che appena dentro l’area, insacca col destro con leggera deviazione di Yoshida.
Dopo il gol la Lazio si sveglia ancora di più e ci prova due volte con Ciro Immobile : la prima con un sinistro al volo in girata su cucchiaio in area di Luis Alberto. Palla alta e nulla di fatto. La seconda da posizione defilata, su lungo lancio di Acerbi , il bomber della Lazio incrocia benissimo il mancino ma Audero para.
Nel secondo tempo la prima grande occasione è per la Sampdoria con il solito Fabio Quagliarella : Augello salta Marusic e alza il pallone per Quagliarella , che però è troppo vicino a Reina e colpisce il pallone con la faccia: traiettoria larga di poco.
Occasionissima per la Samp al 63o: Reina esce a vuoto su un cross di Candreva, ma Jankto , a porta vuota, tira sui cartelloni pubblicitari. Incredibile all’Olimpico. Poco dopo è il turno della Lazio con Muriqi, ma il centravanti kosovaro, a tu per tu con Audero, sbuccia clamorosamente il pallone.
Nei minuti finali di partita check VAR per un possibile fallo da rigore su Quagliarella . Dopo un Tackle con Musacchio, l’attaccante campano cade in area ma è solo calcio d’angolo per l’arbitro.
Con questa vittoria la Lazio raggiunge il quarto posto a 43 punti scavalcando la Juventus (che però ha due partite in meno, 21 contro 23, in quanto giocherà lunedi sera contro il Crotone e deve ancora recuperare lo scontro a Torino contro il Napoli ). La Sampdoria recrimina per quel rigore non concesso nel finale ma rimane comunque al 10o posto in Serie A a quota 30 punti, situazione ben differente da quella dello scorso anno, quando Ranieri prese la squadra in zona retrocessione.