Tra moglie e marito non mettere la Pro Vercelli. Gonzalo Bergessio, ex attaccante del Catania e della Sampdoria, era pronto per dire sì alla società piemontese, alla disperata ricerca di una punta di qualità (ma con pretese economiche non eccessive) per cercare di tirarsi fuori dai bassifondi della classifica della serie cadetta.
L’argentino, che compirà 34 anni nel prossimo luglio, era quasi in volo per il Piemonte, trovare l’accordo sarebbe stata una formalità (è al Velez Sarsfield, con un contratto che andrà in scadenza a luglio), quando gli è arrivato un diktat: “O me o il ritorno in Italia”, gli ha intimato la consorte, evidentemente non intenzionata a fare i bagagli per trasferirsi nel Vecchio Continente, frequentato dal calciatore a partire dal 2007 (ha giocato anche nei portoghesi del Benfica e nei francesi del Saint-Etienne prima di indossare le casacche dei rossoazzurri e dei blucerchiati). Ha vinto l’amore, perché Bergessio ha chinato il capo come un Omen (personaggio creato dal geniale Raul Cremona) qualsiasi e ha declinato l’offerta proveniente dal club di Massimo Secondo.
E dire che nei suoi trascorsi italiani Bergessio si era già ritrovato suo malgrado al centro di un intrigo rosa. Sulla famosa barca che ospitò Maxi Lopez e il suo allora amico e fan Mauro Icardi c’era infatti anche il Toro di Cordoba. All’epoca giocava alla Sampdoria e trascorrendo quella vacanza tra argentini espatriati in Italia certo non sospettava di essere involontario testimone dei primi vagiti del grande amore tra Icardi e Wanda Nara, all’epoca ancora legata a Maxi Lopez.
Bergessio ha lasciato quindi l’Italia nell’estate del 2015, trasferendosi dapprima in Messico (ha militato per una stagione nell’Atlas di Guadalajara, segnando in tutto otto reti tra campionato e coppe in 38 presenze complessive) e poi nella sua Argentina, prima al San Lorenzo e quindi al Velez Sarsfield, non riuscendo mai a ritagliarsi uno spazio da protagonista. Ma di lasciare di nuovo il Paese natale, evidentemente, non è più epoca.
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