Non aveva mai vinto questa manifestazione di pallavolo femminile, né quando si chiamava World Grand Prix dal 1993 al 2017, né da quando si chiama Volleyball Nations League dal 2018, ma l’Italia guidata da Davide Mazzanti ha finalmente sfatato questo tabù battendo nella finale di Ankara dell’edizione 2022 il Brasile per 3-0.
- Primo set: l’Italia prima domina poi soffre ma vince 25-23
- Secondo set fotocopia del primo, le azzurre lo vincono 25-22
- Terzo set: il Brasile si scuote ma l’Italia lo doma: 25-22
- Volleyball Nations League: dopo tre sconfitte col Brasile, la rivincita dell’Italia
- Pioggia di trofei per le azzurre, Paola Egonu MVP del torneo
Primo set: l’Italia prima domina poi soffre ma vince 25-23
Primi due set in fotocopia, con le campionesse d’Europa che prima vanno nettamente avanti e poi subiscono la rimonta delle sudamericane. Nel primo parziale le azzurre volano sul 10-3, poi subiscono tre punti fila ma riescono a tornare sul +6 (20-14) e poi sul +5 (23-28). Qui però arrivano quattro punti di fila delle ragazze di Zé Roberto, per fortuna Anna Danesi manda l’Italia a due set point e quindi un errore in battuta di Orro e uno di Carol chiudono il primo set sul 25-23 a nostro favore.
Secondo set fotocopia del primo, le azzurre lo vincono 25-22
Anche nel secondo set azzurre che non si fanno mai scavalcare dalle brasiliane, poi infilano quattro punti consecutivi per il 16-10. Ancora una volta sembra fatta, specialmente sul 19-13, ma ancora una volta le verdeoro rimontano passo passo fino ad arrivare sul 22-20, ma le azzurre non tremano e chiudono il parziale sul 25-22 addirittura su tocco di seconda di Malinov, che ha appena dato il cambio a Orro.
Terzo set: il Brasile si scuote ma l’Italia lo doma: 25-22
Il Brasile torna in campo più convinto nel terzo set andando avanti 7-5 ma l’Italia è sempre lì, il parziale è equilibratissimo fino al 12-11 per le sudamericane ma qui le azzurre infilano un break di 4-0 che nonostante l’ennesima rimonta delle brasiliane, trascinate dalla neo entrata 18enne Ana Cristina, risulterà decisivo. Le ragazze di Zé Roberto pareggiano sul 20-20 e poi sul 21-21 ma le campionesse d’Europa piazzano l’allungo decisivo e chiudono il match sul 25-22 con un muro di Cristina Chirichella.
Volleyball Nations League: dopo tre sconfitte col Brasile, la rivincita dell’Italia
Dicevamo del tabù sfatato dalle azzurre in questa manifestazione: nel 2004, 2005 e 2017 avevano raggiunto tre volte la finale ma erano sempre state battute proprio dal Brasile, poi dal 2018 non erano mai arrivate nelle prime quattro. Stavolta invece, dopo un inizio un po’ stentato senza le big, hanno dominato sia il resto delle eliminatorie sia la Final Eight perdendo solo un set contro la Cina nei quarti di finale. Il terzo posto se l’è aggiudicato la Serbia, vittoriosa sulla Turchia per 3-0 (27-25 25-17 26-24).
Pioggia di trofei per le azzurre, Paola Egonu MVP del torneo
Miglior marcatrice della finale, naturalmente, Paola Egonu con 21 punti, il nostro opposto è stato nominato anche MVP del torneo e ovviamente migliore nel suo ruolo, mentre il miglior libero è Monica De Gennaro, miglior palleggiatrice Alessia Orro e miglior schiacciatrice Caterina Bosetti. Un trionfo che porta definitivamente, e verrebbe il caso di dire finalmente, le ragazze di Mazzanti in un’altra dimensione dopo il già splendido trionfo nell’ultimo campionato europeo, in cui è cominciato il rilancio dopo la delusione olimpica.