Se il 2022 è stato l’anno dell’addio al tennis di Roger Federer lo storico “gemello” in doppio del fuoriclasse di Basilea, Stanislav Wawrinka, sembra deciso a fare di tutto per rinviare il momento di appendere la racchetta al chiodo.
L’ex numero 3 del mondo, che compirà 38 anni a marzo, vincitore di tre tornei dello Slam, ha iniziato la nuova stagione con una bella vittoria su Aleksandr Bublik, decisiva per il 3-2 della Svizzera sul Kazakistan nella prima giornata della United Cup.
“Sono molto contento, non mi aspettavo di giocare così bene e di essere così aggressivo già alla prima partita dell’anno – ha detto in conferenza stampa Wawrinka, sceso oltre la 350ª presenza nel 2022 dopo la lunga assenza dovuta all’operazione al piede subita nel 2021 – Giocare mi emoziona ancora tanto, voglio provare a tornare in cima alla classifica. Non so dove posso arrivare, ma so che il mio livello è quello di lottare con i migliori. Senza i tanti infortuni che ho subito in carriera avrei un’altra posizione adesso, ma penso di poter ancora aspirare a vincere tornei”.
In futuro, però, Wawrinka apre al ruolo di capitano di Davis, incarico già “assaggiato” proprio durante la United Cup: “Il ruolo di capitano mi piace, è bello parlare con i giocatori dalla panchina e capire cosa provano dentro il campo” ha aggiunto Wawrinka.