Non è la sola a esternare, proprio attraverso una piattaforma digitale, un disagio innegabile rispetto al denaro e alla sua origine: quel che sta esplicitando Alica Schmidt è quanto abbiamo imparato a conoscere, indagare, approfondire e, meno, a comprendere.
Lo sport, soprattutto quando si tratta di una disciplina nobile, ma meno attraente per gli sponsor, paga poco. talmente poco da indurre una atleta professionista come Alica Schmidt, tedesca di 24 anni, ad ammettere di guadagnare – e molto – attraverso i social divenuti la fonte principale dei suoi guadagni rispetto a quel che percepisce dall’atletica.
- Alica Schmidt rompe il silenzio sui proventi
- La denuncia degli sportivi
- La pubblica ammissione
- Chi è Alica Schmidt
Alica Schmidt rompe il silenzio sui proventi
Attraverso un video pubblicato su TikTok, Alica Schmidt, specialista della 4×400 anche a Tokyo, ha sottolineato gli scarsi proventi derivanti dalla sua attività rispetto a quel che i social le permettono di guadagnare.
“Per la maggior parte degli atleti di atletica leggera tedeschi non è facile guadagnarsi da vivere con lo sport. Se siamo nella rosa della nazionale, riceviamo 700 euro da Sporthilife” che è un’iniziativa privata con cui viene finanziato lo sport in Germania. Alica sottolinea come gli atleti ricevano somme anche dai club di appartenenza ma si tratta sempre di cifre basse e non sufficienti. Il video è in tedesco, quindi appare evidente come Alica Schmidt faccia questa sorta di appello per smuovere le istituzioni tedesche che si occupano di sport.
La denuncia degli sportivi
L’atleta, nel video, ha illustrato quel che sappiamo: la sua partecipazione a meeting con i relativi costi di viaggio e alberghi non coperti dagli organizzatori, ad esempio è quasi coperta da un proprio esborso, in parte coperti grazie alla proprio immagine e agli accordi che trovano sfogo sui social. Un paradosso? Non proprio e non sempre.
Sono diversi anche gli sportivi italiani che hanno ammesso simili situazioni e come i social – in alcuni e personali casi – hanno aiutato lo sport (Valentina Vignali parlò dei suoi proventi in qualità di influencer durante il GF Vip) e un certo successo di risultati anche se, va evidenziato, Federazione e Gruppi Sportivi come quelli della polizia e dell’esercito fanno la loro parte. In Italia come in Germania: supportano gli sportivi e forniscono loro uno stipendio fisso, dietro il rispetto delle regole, come ha spiegato Schmidt.
Alica Schmidt nel corso di una presentazione
Per questo gli atleti tedeschi cercano altre forme di guadagno, una seconda fonte di reddito, mini-lavori oppure studiano per cercarsi una prospettiva futura di lavoro. La soluzione per Alica sono i social, sfruttando ovviamente le sponsorizzazioni e i suoi 4.7 milioni di follower tra TikTok e Instagram.
La pubblica ammissione
Alica Schmidt ha voluto mantenere una certa riservatezza sui suoi personali guadagni tra prodotti in regalo e attività di sponsorizzazioni.
Ma ciò non toglie spessore o necessità di riflessione su quanto devono fronteggiare sportivi di quelle discipline minori, che non godono del giro d’affari paragonabili a quelli più popolari e in grado di suscitare un interesse, dal punto di vista commerciale, notevole.
Chi è Alica Schmidt
Per gli appassionati di atletica e dei Giochi Olimpici, è stata una delle protagoniste di questa meravigliosa specialità durante Tokyo 2020. Il suo nome non è una novità assoluta: Alica Schmidt è una quattrocentista nota, che da tempo viene indicata come certezza dell’atletica e dello sport tedesco sui 400m.
Una campionessa che vanta, solo su Instagram, 4,7 milioni di followers. La sua notorietà è tale da proiettarla verso il mondo della moda, l’universo beauty, l’abbigliamento anche non sportivo: è testimonial, ad esempio, del brand Hugo Boss. Anche Forbes si è interessato a lei e al business che ha saputo creare attorno alla sua immagine e al suo talento, cosa non banale e tale da garantirle di soddisfare le sue prioritarie necessità di atleta.