Come sta Ezequiel Lavezzi? Col passare delle ore sembrano dissiparsi le ombre su cosa sia successo l’altra sera, quando fu ricoverato d’urgenza in ospedale. Si era parlato prima di lite familiare con tanto di coltellata da parte di un parente, poi di una rovinosa caduta dalla scala mentre cercava di avvitare una lampadina ma ora arrivano notizie ancor più preoccupanti. Il Pocho sarebbe tossicodipendente ed avrebbe avuto un malore dovuto all’uso di droga.
- Il giallo su dove si trova Lavezzi
- I familiari chiedono la privacy
- L'appello di Javier Zanetti per Lavezzi
Il giallo su dove si trova Lavezzi
Dopo la notte burrascosa in Uruguay, alle porte di Punta del Este, il 20 dicembre, l’ex attaccante del Napoli è stato trasferito a due passi da Buenos Aires, sulla costa del Rio della Plata, a Boulogne sur Mer, ma il fratello, Diego Lavezzi, assicura che adesso è a casa, posta sui social una foto del Pocho che dorme sul divano di casa.
I familiari chiedono la privacy
«Si è trattato di un incidente domestico», ha provato a dire. Possibile che Lavezzi abbia rifiutato il ricovero per stare con la famiglia durante le feste natalizie? Nelle scorse ore trapelava un ferimento all’addome e una frattura a una clavicola. Ma dalla stampa sudamericana emergono dei dettagli che portano a escludere aggressioni di qualsiasi tipo. E che portano all’uso di droga.
Fino a giovedì scorso sembrava essere ricoverato in un centro di recupero delle tossicodipendenze: il Pocho deve sottoporsi a una drastica cura per ritrovare il totale equilibrio psico-fisico nel giro di due-tre mesi. I familiari chiedono privacy ma dall’esterno arrivano messaggi preoccupanti. Nei giorni scorsi c’era stato il post del Napoli che lo invitava a non mollare ora è invece intervenuto anche Javier Zanetti.
L’appello di Javier Zanetti per Lavezzi
Il vicepresidente dell’Inter a ‘ El Trece’, fa intendere di essere a conoscenza della situazione personale del Pocho: “Dobbiamo aiutarlo, non dobbiamo lasciarlo solo, tutte le persone che stanno attraversando momenti di questa portata sicuramente chiedono aiuto e noi dobbiamo dare loro una mano”.