“Hanno fatto una statistica, c’è una media di 75 partite l’anno e per 50 match si gioca ogni tre giorni. Alcuni vogliono ridurre le squadre in A, si cerca di fare qualcosa per il bene di tutti. Si sta cercando di fare qualcosa, sono tante gare”. Così il difensore della Lazio e della Nazionale campione d’Europa Francesco Acerbi, alla vigilia della trasferta di Europa League col Lokomotiv Mosca, è intervenuto dopo il suo allenatore Maurizio Sarri, che aveva criticato il calendario intasato richiamando l’attenzione dell’Assocalciatori.
Poi, riferendosi al gioco della squadra, Acerbi ha continuato così: “Da quando siamo partiti stiamo facendo buonissimi passi in avanti, stiamo ancora lavorando, alcune cose vanno bene, altre sono da collaudare, i dettagli soprattutto che fanno la differenza. Certe volte dobbiamo stare più sul pezzo noi in campo, stimo dando tutto, forse non basta. Su certe cose, i particolari, siamo un po’ disattenti, con le squadre forti ci penalizza. Ci vuole un esame di coscienza da parte nostra, ci diciamo che dobbiamo essere sempre più attenti. Ma siamo a un buonissimo punto”.