A La Repubblica, l’agente di Ciro Immobile Marco Sommella ha elogiato il suo assistito per il traguardo raggiunto di 159 gol in biancoceleste: “Il record di Silvio Piola durava ormai da quasi ottant’anni, a Ciro ne sono bastati cinque per raggiungerlo: ecco qual è la cosa che stupisce di più. E non dimentichiamoci che ha ancora cinque anni di contratto, chissà dove potrà arrivare. I suoi numeri devono far riflettere, ogni tanto mi domando perché ci sia ancora qualcuno che si permette di metterlo in discussione. È necessario avere onestà intellettuale e ammettere che ha qualcosa in più rispetto agli altri. Invece lo si fa passare per qualcuno che ha paradossalmente qualcosa in meno. Però questo non è il momento per fare polemiche, bisogna godersi il traguardo straordinario raggiunto. Venire in biancoceleste fu una scelta molto ponderata: Inzaghi puntò tutto su di lui e Ciro decise anche di ridursi l’ingaggio. Il rapporto con Lotito? Come padre e figlio, durante la pandemia il presidente ha fatto uno sforzo enorme per rinnovare il contratto”.
Il rapporto di Immobile è ottimo anche con Sarri: “E’ un allenatore che può fare la fortuna degli attaccanti: con Ciro si sono capiti subito, si tratta di due grandi professionisti. Io conosco molto bene il mister: non solo sono di Napoli ma avevo anche dei giocatori con lui a Empoli. Il suo è un calcio con caratteristiche diverse rispetto a quello di Inzaghi, penso sia più simile a quello di Mancini. Anzi, giocando con Sarri, Immobile potrebbe anche trovarsi maggiormente a suo agio con la maglia della Nazionale. Quella de 12 novembre all’Olimpico è una serata che ha tutti i presupposti per essere una grande notte, ci sarà anche lo stadio pieno. Si è visto anche all’Europeo: a Roma Ciro aveva molta consapevolezza, così come anche il resto della squadra”, ha concluso Sommella.