Il colpo tanto atteso da Maurizio Sarri a centrocampo è arrivato: la Lazio, infatti, si è assicurata le prestazioni di Matteo Guendouzi, 24enne francese ex Olympique Marsiglia che faceva anche parte della spedizione mondiale dei Blues in Qatar. Fisicità, ma anche tanta qualità in mezzo al campo. E un carattere fin troppo esuberate con cui il tecnico di Figline Valdarno – inflessibile – dovrà necessariamente imparare a convivere.
- Chi è Matteo Guendouzi e come giocherà nella Lazio
- Bad boy o personalità spiccata? Le bravate di Guendouzi
- Sarri-Guendouzi: sono davvero compatibili?
Chi è Matteo Guendouzi e come giocherà nella Lazio
Classe 1999 di Possy, porta in dote quei centimetri andati via in seguito alla cessione di Milinkovic-Savic in Arabia Saudita. Ma Guendouzi non è soltanto fisico: alla presenza abbina anche qualità, caratteristiche fondamentali per il credo tattico del tecnico biancoceleste.
L’ex Arsenal può giocare da regista, alternandosi a Cataldi, ma anche da mezzala e – se dovesse servire in caso di cambio modulo legato alla necessità del momento – da trequartista, ruolo ricoperto nella nazionale transalpina. Insomma, un vero e proprio jolly.
Bad boy o personalità spiccata? Le bravate di Guendouzi
Non sono tutte rose e fiori, però. Già, perché se dall’Arsenal ti ritrovi d’un tratto all’Hertha Berlino significa che c’è qualcosa che non va. Ed è il carattere. Deciso. Fin troppo. Lui si definisce un giocatore di temperamento, altri lo hanno definito un bad boy.
Fatto sta che in carriera non sono mancati screzi con i suoi allenatori. È successo ai tempi del Lorient, quando era un ragazzino di belle speranze, ed è successo con Arteta ai tempi dell’Arsenal e poi con Tudor nell’ultima annata in Ligue 1 con l’Olympique Marsiglia. Un tecnico con cui invece ha avuto un feeling speciale è stato Unai Emery, che, nel 2018-19 al timone dei Gunners, gli diede fiducia quando aveva 19 anni ed era considerato un potenziale crack del calcio mondiale.
Sarri-Guendouzi: sono davvero compatibili?
Il talento c’è, è palese. E anche l’esperienza, nonostante la giovane età. Per caratteristiche tecniche Guendouzi è il giocatore ideale per Sarri. Energia e dinamismo, come spiegato proprio dall’allenatore. Ma proprio l’ex Napoli ed Empoli, dopo la sconfitta interna col Genoa, ha spiegato che “ho lunghissimi tempi di inserimento, tra i più lunghi in Italia. Non so di quanto tempo avrò bisogno. Sono arrivati ragazzi da continenti diversi, con un metodo di allenamento diverso. E anche lingua e alimentazione sono un problema”. Guendouzi saprà aspettare o saranno scintille?