Claudio Lotito torna all’attacco di Gabriele Gravina dopo la figuraccia dell’Italia in Norvegia: stavolta per criticare il numero uno della Federnuoto scomoda addirittura Cicerone… Il presidente della Lazio ha parlato anche del ritorno di Maurizio Sarri in biancoceleste.
- Italia, Lotito cita Cicerone contro Gravina
- Lotito e la nuova invettiva contro Gravina
- Lotito all’attacco della Figc
- Lazio, il ritorno di Sarri
- La stoccata alla Juventus e Inter
Italia, Lotito cita Cicerone contro Gravina
Il primo attacco di Claudio Lotito a Gabriele Gravina dopo la rovinosa sconfitta dell’Italia in Norvegia fu decisamente esplicita (“Quando la Lazio non funziona è colpa del presidente, fatevi una domanda e datevi una risposta”, disse), stavolta invece il presidente biancoceleste torna a prendersela col numero uno della Figc citando Cicerone e le sue Catilinarie: “Fino a quando Catilina, abuserai della nostra pazienza…”, sbotta Lotito, incalzato dai giornalisti nel giorno della presentazione del progetto Lazio Academy.
Lotito e la nuova invettiva contro Gravina
“Io ho fatto una considerazione non facendo nomi o cognomi – le parole di Lotito, che non cita esplicitamente Gravina – Ho solo detto che quando un progetto fallisce più di una volta bisognerebbe farsi delle domande e darsi delle risposte. Io ho aggiunto che se la Lazio non funziona, i tifosi se la prendono con il presidente, ma con la differenza che il sottoscritto mette i soldi e fa il presidente decidendo le scelte”.
Lotito all’attacco della Figc
L’invettiva di Lotito prosegue poi insistendo sul ruolo di responsabilità che Gravina ricopre all’interno del sistema calcio. “Lì qualcuno ricopre un ruolo e percepisce emolumenti, quindi deve rispondere alla collettività – l’attacco di Lotito -. Non sta lì perché c’è stato messo da Nostro Signore, ma ne percepisce dei vantaggi di ruolo e di funzione. Il fatto è di non porsi nella condizione di poter essere messo in discussione…”.
Lazio, il ritorno di Sarri
Vedremo se Gravina risponderà ai nuovi fendenti del presidente della Lazio, che nel corso della conferenza stampa ha anche parlato del ritorno di Maurizio Sarri. Secondo Lotito, l’addio avvenuto nel corso della stagione 2023/24 – nel mese di marzo – non fu dovuto a contrasti tra il tecnico toscano e il vertice della società. “Sarri non era stato esonerato, ma aveva lasciato perché non c’erano più le condizioni all’interno dello spogliatoio – la precisazione di Lotito -. La prima persona a cui ho pensato è stato lui, torna il Comandante per far salpare la nave. Ho chiamato Sarri e lui ha accettato subito perché c’era un percorso interrotto prematuramente”.
La stoccata alla Juventus e Inter
Parlando infine degli obiettivi della Lazio di Sarri, Lotito non risparmia una frecciata all’Inter e alla Juventus. “Gli obiettivi sono gli stessi di un anno fa. Nella prima parte della stagione abbiamo dimostrato di poterli raggiungere, poi ci siamo persi – le parole di Lotito prima della stoccata -. La Lazio era prima in Europa League e poteva andare in finale, come qualche squadra del Nord che era partita per vincere tutto e poi non ha vinto nulla…”.