A rinnovare il dolore incolmabile, scaturito dalla perdita di Daniel Guerini anche questo fregio: alcuni cimeli di grande significato, per questo ragazzo e le persone a lui care, sono stati sottratti dalla tomba del giovane calciatore della Lazio da ladri ancora ignoti.
Un gesto orribile che ha aggiunto ancora più rabbia e frustrazione a quanti sono rimasti e difendono il suo ricordo e che la coraggiosa mamma di Daniel, Michela Priori, ha reso di dominio pubblico con un post nelle stories di Instagram, ripreso e condiviso da moltissimi amici e tifosi.
Il post di mamma Michela: l’ultimo sfregio a Daniel Guerini
“A te brutto indegno/a che ti sei permesso/a di rubare sulla tomba di Guero ti auguro tutto il male del mondo. Una sciarpa, uno stemma e un aquilotto, se me li chiedevi ti ci riempivo”.
Ignoti hanno portato via con loro cimeli legati alla carriera di Daniel, promessa della Lazio e tra i più giovani promettenti nel giro della Nazionale. Al momento i responsabili non sono stati individuati e su Facebook e Instagram sono tanti gli appelli pubblicati per chiedere la restituzione di questi oggetti, che per la famiglia hanno un significato che trascende la dimensione concreta e che simboleggiano i sogni di un ragazzino che giocava a pallone e coltivava ambizioni, aveva raggiunto già obiettivi e che un incidente stradale ha sottratto ai suoi affetti e a un futuro magnifico a soli 19 anni. Una settimana fa, tra l’altro, la mamma di Daniel Guerini, che ha indossato una maglia biancoceleste con il numero 10 e il nome ‘Guero’ sulle spalle è stata ospitata dai tifosi in Curva Nord.
L’incidente in cui ha perso la vita Guero, Daniel Guerini
Daniel Guerini, a cui i suoi compagni tra cui il figlio di Andrea Pirlo hanno dedicato parole di stima e affetto, è morto in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso marzo su viale Palmiro Togliatti, a Roma. Stando a quanto ricostruito, il 19enne viaggiava su una Smart ForFour guidata da un suo amico e in compagnia di un altro ragazzo. L’automobile avrebbe tamponato una Mercedes Classe A all’incrocio con viale dei Romanisti e si è ribaltata. Con l’accusa di omicidio stradale, sono stati inizialmente indagati il conducente della Mercedes e l’amico di Guerini. Quest’ultimo ha sempre dichiarato di aver rispettato i limiti di velocità, ma le indagini in questo senso sono ancora in corso.
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