In vista del match della Lazio contro lo Spezia, Sarri è intervenuto in conferenza stampa: “Dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti, in primis sul baricentro della squadra che nel secondo tempo contro l’Empoli è stato troppo basso – le parole dell’allenatore – abbiamo margini di miglioramento in entrambe le fasi di gioco, vediamo se piano piano riusciamo a salire. Non sono percorsi lineari, ci saranno alti e bassi. Le condizioni del terreno di gioco? Quello dell’Olimpico è indegno – evidenzia Sarri – raramente ho visto un campo così”.
Il tecnico si è concentrato anche su Luis Alberto: “Fisicamente è in crescita, noi però dobbiamo gestire una squadra in fase di transizione e non è semplice. La Lazio a centrocampo poteva permettersi certe cose perché c’erano cinque difensori e una punta e mezza. Nelle prime partite abbiamo privilegiato la solidità ma ciò non vuol dire che Luis Alberto non sia importante, anzi a me piacciono sempre i giocatori di qualità”.
Sarri chiude parlando di Ronaldo e dell’Europa League: “I risultati nazionali non corrispondono più ai movimenti calcistici – sottolinea – la forza in questo momento è quella economica. Al momento in Inghilterra c’è più forza. Contano però anche le idee e in questo momento le idee in Italia ci sono. L’Europa League? La nostra intenzione è di giocarla in maniera estraneamente impegnata. Non è una competizione semplice ed è anche salita di livello dopo l’introduzione della Conference League. Prima i gironi potevano essere abbordabili, ora non è più così”.