Non convocato per motivi disciplinari: Matias Vecino è stato escluso dalla lista dei calciatori diramata da Maurizio Sarri in vista della sfida di coppa Italia contro il Genoa, in scena tra poche ore allo stadio Olimpico e valevole per gli ottavi di finale della competizione.
Un fulmine a ciel sereno e, per trovarne le cause, occorre andare a ritroso fino alla giornata di domenica 3 dicembre, giorno successivo alla vittoria casalinga dei biancocelesti contro il Cagliari. Una diatriba, una discussione un po’ più accesa, un confronto forte con il mister che, in accordo con la dirigenza, ha deciso che fosse opportuno lanciare un segnale forte al resto della compagine.
- Vecino non convocato per Lazio-Genoa
- La discussione con Sarri e il chiarimento
- Le parole di Fabiani
- Lazio in emergenza tra infortuni e squalifiche
Vecino non convocato per Lazio-Genoa
Vecino salta la coppa Italia sebbene abbia già avuto modo di chiarire sia con l’allenatore che con i compagni. Non ha polemizzato, tuttavia il mediano ha commentato la decisione dell’allenatore con un post pubblicato sulla pagina Instagram ufficiale, attraverso cui ha voluto mettere in chiaro il fatto di non aver mancato di rispetto a nessuno.
Ci tenevo a chiarire un paio di punti, viste le notizie che ho dovuto leggere in queste ore sul mio conto. Mi dispiace non poter essere a disposizione della squadra per l’importante partita di questa sera, ma accetto la decisione presa. Non sono però stato punito a causa della partita col Cagliari o degli allenamenti. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ho la coscienza pulita
La discussione con Sarri e il chiarimento
Non vi sarebbe in alcun modo un giudizio relativo all’impegno o alla professionalità del calciatore, peraltro reduce da una buona prova al termine della sfida contro i sardi: solo una discussione, animata riferiscono da ambienti laziali, tra il calciatore e Sarri.
Allo stesso modo, ovvero in tempi rapidi e senza alcun tipo di rivalsa, la vicenda sarebbe rientrata in maniera serena. Club e allenatore, tuttavia, hanno provato a trasformare la vicenda in energia positiva, cercando di connotarla per lanciare un segnale a tutti: serve compattezza, unità e armonia.
Le parole di Fabiani
Sulla vicenda è poi intervenuto anche il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, che ai microfoni di Mediaset ha chiarito la vicenda:
Le sedi per chiarire determinate situazioni sono altre. Mi limito a dire che in uno spogliatoio ci sono pregi e difetti e quel che tocca a noi dirigenti è lavorare sui difetti. Le cose di spogliatoio non sono una novità: è stato preso un provvedimento, non è corretto discuterne in pubblica piazza anche per rispetto del tesserato. Non possiamo seguire e inseguire il calcio mediatico
Lazio in emergenza tra infortuni e squalifiche
I biancocelesti – già sicuri degli ottavi di finale in Champions League, se da primi o da secondi del girone lo deciderà l’ultima gara – sono reduci da una striscia in campionato non brillante: sette punti nelle ultime cinque partite, il successo di misura contro il Cagliari è la boccata di ossigeno che va a rompere un novembre da dimenticare con due sconfitte e un pareggio.
Nona in campionato, a quattro lunghezze dalla zona Champions e con un attacco spuntato (15 gol appena in 14 gare, ha pesato come un macigno la condizione precaria di CiroImmobile al quale si deve, tuttavia, il passaggio del turno in Europa con una giornata di anticipo), la Lazio ha modo di sfruttare a dovere l’impegno di Coppa Italia anche per provare a riavvicinare i tifosi, il cui zoccolo duro non ha mai fatto venire meno la vicinanza sebbene, nell’ultimo periodo non siano mancati fischi e critiche alla squadra.
Oltre a Vecino, non convocato, a Sarri mancano anche Zaccagni per squalifica e gli infortunati Luis Alberto, Romagnoli e Casale. Scelte obbligate, quindi, per Sarri: le probabili formazioni e dove vedere Lazio-Genoa in diretta tv.