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Le mani della Premier League su Tomori: il Milan tiene gli occhi aperti

La cavalcata del Milan in Champions League ha messo in luce i singoli calciatori e Tomori è finito nel mirino di Manchester United e Tottenham Hotspur.

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Età e attitudine a giocare con grinta e buoni risultati le sfide più importanti: sono queste le caratteristiche di Fikayo Tomori che hanno senz’altro colpito Manchester United e Tottenham Hotspur, le prime ‘grandi’ del calcio inglese disposte, secondo le indiscrezioni del ‘Daily Mail’, a riportare Oltremanica il 25enne sbarcato in Serie A poco più di due anni fa.

La stagione di Tomori

Dopo un finale di stagione impeccabile, coinciso con la volata tricolore della banda Pioli, Fikayo Tomori si è smarrito e non ha fornito prestazioni all’altezza, specie sotto il profilo della continuità che era stata la chiave di volta per primeggiare nelle classifiche relative a tackle, passaggi riusciti e interventi puliti sul pallone. Il profumo d’Europa ha però risvegliato la concentrazione del classe 1997 e il fare coppia con Simon Kjaer ha fatto il resto: il temuto Osimhen è stato imbrigliato e i 90′ di Champions League al San Paolo sono stati perfetti, eccezion fatta per il fallo di mano sul traversone di capitan Di Lorenzo; una gara che, con il ritorno contro gli ‘Spurs’ (MVP per la UEFA) a Londra, ha cancellato dalla memoria dei tifosi il dubbio penalty concesso al Chelsea in autunno.

Le squadre inglesi interessate a Tomori

Sono il Manchester United, che a fatica Ten Hag sta rialzando dalla polvere che ha caratterizzato, bene o male, il post Alex Ferguson, e il Tottenham Hotspur orfano di Antonio Conte e quindi a caccia di un’altrettanto valida guida tecnica, a puntare i fari del loro calciomercato sul ragazzo di origini nigeriane nato in Canada. Il Milan, che ne ha acquisito le prestazioni nella sessione invernale ’20-’21 dopo che un infortunio aveva cancellato l’opzione Simakan, è forte di un contratto prolungato fino al giugno 2027 e non è intenzionato a sedersi al tavolo delle trattative, a meno che le offerte giungano sonanti.

La carriera di Tomori

Svezzato dal Chelsea, cui ha regalato due volte la Youth League (2015-2016), Tomori non è riuscito a sfondare con la maglia dei ‘Blues’, che lo hanno girato in prestito a Brighton, Hull City e Derby County, dove ha conosciuto Frank Lampard: neanche l’avventura del suo mentore a Stemford Bridge ne aumentò il minutaggio e così fu sbarco in Italia, dove a fine stagione sfiorerà le 100 presenze in rossonero. Dopo aver vinto, assieme all’atalantino Lookman, il Mondiale U20 nel 2017, Tomori non ha avuto fortuna in Nazionale: solo tre volte ha indossato la maglia dell’Inghilterra, l’ultima contro l’Italia in Nations League, e la mancata convocazione in Qatar potrebbe aver inciso sull’altalena dipanata quest’anno in campo.

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