Non stava attraversando un momento felice Massa, scelto dal designatore per lo scontro salvezza Lecce-Udinese. Era rientrato discretamente (pur con qualche errore) in Empoli-Torino reduce da un periodo-no (incerto in coppa Italia in Juve-Lazio dopo due errori gravi in Real-Lipsia di Champions e Fiorentina-Roma e non aveva convinto nè in Sassuolo-Milan, nè in Lazio-Verona di due settimane fa quando aveva scatenato le proteste dei biancocelesti. Vediamo come se l’è cavata ieri al Via del Mare il fischietto ligure.
- I precedenti di Massa con Lecce e Udinese
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Lecce-Udinese, i casi da moviola
I precedenti di Massa con Lecce e Udinese
Il fischietto classe 1981 vantava 19 precedenti con l’Udinese, per un totale di sei vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte. L’ultima volta che aveva incrociato l’Udinese è stata in occasione del match con la Salernitana di agosto, pareggiato 1-1. Con i salentini, invece, erano nove i precedenti, per un totale di quattro pareggi e cinque sconfitte.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Preti con Marchetti IV uomo, Di Paolo al Var e Serra all’AVar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Blin, Dorgu e Payero.
Lecce-Udinese, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Primo giallo al 17′ per Alexis Blin che stende al limite dell’area Success. Seconda ammonizione al 58′: intervento in netto ritardo di Dorgu su Ehizibue che si prende giustamente il giallo . Al 59′ giallo anche per Payero, scivolata in ritardo ai danni del neo entrato Berisha. Al 90′ qualche scintilla tra Pongracic e Davis, arriva l’arbitro a sedare subito gli animi prima del fischio finale di Lecce-Udinese. Serata tranquilla per Massa e di assoluto riposo per il Var.