La vittoria nel GP di Monaco sembrava essere il preludio a una stagione diversa per Charles Leclerc che, invece, dopo il successo tra le curve di casa non sta riuscendo a trovare un passo gara competitivo a bordo della sua SF-24. Prima della pausa estiva, in Belgio, il pilota monegasco ha però ottenuto pole e podio, approfittando delle penalizzazioni di Verstappen e Russell. Un segnale incoraggiante per centrare l’obiettivo stagionale: difendere il terzo posto nel mondiale costruttori.
- Leclerc: "Non riesco a guidare al 95%"
- Leclerc e il rapporto con Sainz: "Capita che non siamo d'accordo"
- Leclerc: "Vogliamo colmare il gap con la McLaren"
Leclerc: “Non riesco a guidare al 95%”
Riavvolgendo il nastro fino all’approccio alla qualifica che gli ha regalato la sua venticinquesima pole position in carriera, nel corso di un’intervista a RTBF, Leclerc ha spiegato: “Una volta indossato il casco bisogna crederci al duecento per cento. Credo che il sabato sia uno dei miei punti di forza e avere fiducia è fondamentale. A guidare al novantacinque per cento proprio non ci riesco, preferisco dare il centocinque per cento e vedere cosa accade. Non sempre funziona ma questa è la mia mentalità e non penso la cambierò per il resto della carriera”. Insomma, una sorta di manifesto del suo modo di guidare in barba con cui si è autodefinito più avvezzo al brivido di una qualifica che alla gestione che può subentrare nel corso di una gara.
Leclerc e il rapporto con Sainz: “Capita che non siamo d’accordo”
Nel corso del briefing Ferrari in Belgio si è parlato della decisione di Sainz di non provare a rallentare Hamilton per favorire il rientro di Leclerc: “È normale che a volte ci siano degli attriti con Carlos, non sempre io e Carlos siamo d’accordo su ciò che accade in pista e gestire l’adrenalina non è semplice, ma l’importante è saperne discutere a gara finita. Via radio sembra che ci sia sempre tensione, ma non è così…”.
Leclerc: “Vogliamo colmare il gap con la McLaren”
Sainz lascerà la Ferrari a fine stagione per andare alla Williams e lasciare il volante del Cavallino Rampante a Hamilton, ma c’è ancora tanta strada da percorrere insieme per provare a chiudere il gap con la McLaren e salutarsi con la consapevolezza di aver fatto il massimo fin quando il contratto lo prevedeva: “Sappiamo di essere in una situazione non facile, ma faremo di tutto per tornare davanti. Con la squadra stiamo lavorando bene e il rapporto con Vasseur è davvero buono, non servono troppe parole per intendersi. Il target è chiaro per tutti e vogliamo dimostrare quello che sappiamo fare”. Non resta che pigiare il piede sul pedale dell’acceleratore perché il futuro è, come sempre, già presente: soprattutto quando si viaggia ad alta velocità.