Carlo Ancelotti resta sulla panchina del Real Madrid fino al 2026. L’allenatore italiano ha deciso di voler continuare la sua avventura in Spagna nonostante il Brasile lo abbia voluto fortemente per la sua panchina. Il tecnico italiano rimane così in Spagna dove è uno dei tecnici più vincenti e per qualcuno si tratta dell’effetto “Bellingham”.
- Il comunicato del Real Madrid
- Effetto Bellingham
- Niente Brasile
- Niente Mou: sospiro di sollievo per la Roma
Il comunicato del Real Madrid
In realtà la notizia di un prolungamento di contratto tra Ancelotti e il Real Madrid era nell’aria già da tempo ma ora arriva anche la conferma ufficiale con tanto di comunicato da parte del club spagnolo: “Il Real Madrid e Carlo Ancelotti hanno concordato di prolungare il contratto del nostro allenatore fino al 30 giugno 2026. Nelle sue cinque stagioni da allenatore del Real Madrid ha vinto 10 titoli: 2 Champions League, 2 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee, 1 campionato, 2 Copas del Rey e 1 Supercoppa spagnola. Ancelotti è l’unico allenatore ad aver vinto 4 volte la Champions e quello ad aver ottenuto il maggior numero di vittoria nella competizione (118), è anche il primo allenatore a vincere i cinque maggiori campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia Germania e Spagna).”
Effetto Bellingham
Nelle ultime settimane le due parti, Ancelotti e Real, si erano andate progressivamente avvicinando e sarebbe stato decisivo un incontro avvenuto prima del rompete le righe con la Liga che in questi giorni non gioca. Florentino Perez vuole ringiovanire le Merengues ed è convinto che Ancelotti sia l’uomo giusto per guidare questa fase di transizione. In molti sono anche sicuri che ad aver convinto il tecnico italiano sia stata la presenza in rosa di Jude Bellingham, giocatore inglese destinato a diventare uno dei fenomeni del calcio mondiale.
Niente Brasile
Negli ultimi mesi si è parlato moltissimo di un possibile approdo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile. La nazionale verdeoro e i suoi dirigenti hanno fatto di tutto per convincere l’allenatore italiano ad accettare questa nuova sfida nel tentativo di rilanciare una squadra che nelle ultime uscite ufficiali è apparsa in grande difficoltà. Ma Ancelotti ha preferito continuare sulla strada che conosce meglio, quella di allenare in un club, magari lasciando da parte per il futuro la possibilità di vestire i panni del commissario tecnico.
Niente Mou: sospiro di sollievo per la Roma
Si è parlato molto di un eventuale addio di Carlo Ancelotti alla panchina del Real Madrid e come possibile sostituto è venuto fuori più volte il nome di José Mourinho. Lo Special One ha sempre dichiarato la sua volontà di rimanere alla guida della Roma ma le sirene che arrivavano dalla Spagna erano difficili da ignorare completamente. Con Ancelotti che rimane sulla panchina del Real, la Roma e per i suoi tifosi possono tirare un respiro di sollievo.