“È impossibile che la Juventus lasci andare Allegri senza la certezza di avere già il sostituto”. In tanti tra gli addetti ai lavori hanno commentato così l’attuale, forse solo apparente, vacatio cui sembra andare incontro la panchina dei bianconeri, dopo l’annuncio della società che il tecnico vincitore degli ultimi cinque scudetti non sarà più alla guida della squadra nella prossima stagione.
In altre parole l’incertezza fatta trapelare dalla società sul nome del prossimo allenatore viene ritenuta una mossa strategica e tra coloro che la pensano così c’è anche chi l’ambiente Juve lo conosce bene come Marcello Lippi.
L’ex tecnico dei bianconeri nonché ct campione del mondo nel 2006 ha parlato del tema del momento a Firenze, a margine della cerimonia dell’Hall of Fame, durante la quale Lippi ha premiato proprio Allegri: “Non credo che la Juventus non abbia già pronto un sostituto, probabilmente sta aspettando la fine di alcune competizioni” ha detto Lippi, facendo quindi pensare a tecnici come Mauricio Pochettino o Maurizio Sarri, ancora in corsa rispettivamente per le finali tutte inglesi di Champions League ed Europa League contro Liverpool e Arsenal.
Lippi ha poi tracciato un paragone tra se stesso e Allegri, che ha appena raggiunto il tecnico viareggino a quota cinque scudetti con la Juventus: “Io e Max ci accomunano tanti aspetti: il fatto di essere toscani, di essere arrivati a 46 in grandi club vincendo subito uno scudetto, idee sul calcio e gioco e adesso 5 scudetti a testa con la Juve”.
Queste invece le parole di Allegri dopo la premiazione: ”La Juve continuerà a vincere, è nel suo Dna. Lascio una squadra vincente, sono felice di questi anni che ho passato e del fatto che anche oggi ho la possibilità di ringraziare tutti”.
”Consigli da dare al club per il mio successore? No, non riesco a darne, ma chi verrà al mio posto avrà una società forte alle spalle” ha aggiunto Allegri.
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