A tre giornate dalla fine del girone d’andata, il campionato di Serie A 2021-2022 sembra ormai viaggiare a più velocità. Gli anticipi della 16ª giornata hanno infatti definitivamente annullato la fuga a due per il titolo a cui Milan e Napoli sembravano aver dato vita non più tardi di un mese fa.
L’Inter e anche l’Atalanta sono poderosamente rientrate in corsa, per il momento per il titolo d’inverno, ma le squadre di Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini sembrano avere tutto per dar vita ad una lotta a quattro per lo Scudetto inedita o quasi e molto appassionante, con le inseguitrici, dalla Juventus alla Roma fino alla Lazio, irrimediabilmente staccate.
La rimonta di Inter e Atalanta infiamma la Serie A 2021-2022
Al termine dell’undicesima giornata, era stato “celebrato” il remake degli anni ’80, con il duello Napoli-Milan capace di far tornare indietro ai tempi di Diego Armando Maradona, Arrigo Sacchi e Marco Van Basten. Ma il calcio moderno è un’altra cosa, con i tre punti a partita è tutto possibile, si gioca molto di più rispetto al passato, quindi i cali di forma sono all’ordine del giorno, complici anche le raffiche di infortuni che hanno colpito proprio in particolare Napoli e Milan.
Così, nelle successive quattro giornate, Milan e Napoli hanno fatto rispettivamente solo sette e cinque punti, contro i 13 dell’Inter e i 14 dell’Atalanta. Operazione ricompattamento effettuata, quindi, e a 270 minuti dal giro di boa la classifica vede di nuovo in testa il Milan con 38 punti, a +1 sull’Inter, +2 sul Napoli e +4 sull’Atalanta.
Serie A, dal 2017 la classifica non era così corta: il calendario sorride all’Inter
Una lotta così serrata sul finire del girone d’andata non si registrava dalla stagione 2017-2018. All’epoca dopo 16 giornate si contavano addirittura cinque squadre in cinque punti, dai 40 dell’Inter ai 35 della Lazio, passando per i 39 del Napoli, i 38 della Juventus e i 36 della Roma.
Impossibile quindi fare previsioni per il titolo d’inverno, ma proviamo a considerare alcune variabili. A partire dal calendario, che sembra favorire l’Inter. I campioni d’Italia affronteranno infatti le ultime due della classe, Cagliari e Salernitana, per poi chiudere il 2022 in casa contro il Torino.
Se la passa bene anche l’Atalanta, la squadra che ha meno possibilità, numeri alla mano, di arrivare prima alla fine del girone d’andata, ma che dovrà affrontare Verona e Genoa in trasferta, dove i bergamaschi saanno solo vincere, e in casa una Roma in piena crisi.
Milan e Napoli daranno invece vita all’unico scontro diretto della fine dell’anno solare, la sera del 19 dicembre. Pioli dovrà inoltre affrontare le impegnative trasferte di Udine ed Empoli, mentre Spalletti chiuderà l’andata in casa contro lo Spezia.
Inter e Atalanta: i numeri in breve
Insomma, l’Inter può guardare al futuro con ottimismo, verso il titolo d’inverno svanito per un soffio 12 mesi fa a vantaggio del Milan, ma soprattutto per il proprio stato di forma psicofisico.
A Roma i nerazzurri sono andati a segno ancora una volta in trasferta, la 18ª consecutiva in Serie A: eguagliato il record fissato tra l’ottobre 1950 e il settembre 1951.
L’ispiratore della manovra è sempre Hakan Calhanoglu, autore di un gol da favola direttamente da calcio d’angolo. Il fantasista turco è al momento il giocatore più in forma del campionato avendo preso parte a sei gol (quattro reti e due assist) nelle ultime cinque partite di Serie A (tanti quanti nelle precedenti 19) e avendo segnato quattro gol nelle ultime cinque partite di campionato: tanti quanti nelle precedenti 28 nel massimo torneo.
L’Atalanta però non è da meno e dopo la rimonta di Napoli sembra pronta ad alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni. Al “Maradona” la Dea ha conquistato la quinta vittoria esterna consecutiva in Serie A per la seconda volta nella sua storia (come nel luglio 2020).
E come nel caso dell’Inter, anche i bergamaschi sono trascinati dai propri fantasisti. Ruslan Malinovskyi, autore del gol dello 0-1, ha infatti realizzato il 13° centro da fuori area dal suo esordio in Serie A nell’agosto 2019. Solo Lionel Messi (18) ha segnato più gol da fuori area rispetto all’ucraino nei maggior cinque campionati europei.
Decisivo con un assist anche il subentrato Mario Pasalic, che oltre a essere il centrocampista più influente dei cinque top campionati europei per la somma di assist e gol, guida la stessa classifica della Serie A con sette reti e cinque assist, meglio di Antonio Candreva (sei gol e quattro assist) e Piotr Zielinski (cinque più quattro).