Era il 16 giugno del 1998 quando il Vicenza perse 3-1 contro il Chelsea a Stamford Bridge e vide svanire il sogno di vincere la Coppa delle Coppe.
Venti anni dopo Pasquale Luiso, bomber mai dimenticato di quello storico Vicenza, è tornato su quella gara giocata a Londra svelando che se ci fosse stato il Var l’esito finale sarebbe stato ben diverso.
Una serata fantastica, indimenticabile – le parole del 49enne nato a Napoli al Giornale di Vicenza-. Peccato per il risultato e per il mio gol del raddoppio annullato, con il Var avremmo vinto la Coppa! Nella mia mente c’è sempre l’immagine dopo la rete dell’1-0, quando zittii lo stadio, una scena che avevo preparato prima della gara. Mi rimane anche la soddisfazione di essere stato il capocannoniere della penultima edizione della Coppa delle Coppe grazie agli otto gol realizzati”.
Per la cronaca la gara terminò sul 3-1: il punteggio perfetto per i Blues che riuscirono così a rovesciare la sconfitta dell’andata al Menti(1-0 con gol del biancorosso Zauli) e a raggiungere la finale della competizione. Dopo il gol iniziale di Luiso il Chelsea ribaltò la gara grazie alle reti di Poyet e di Zola che siglò il momentaneo 2-1. Il terzo gol arrivò solo nei minuti finali.
La splendida cavalcata in Europa della truppa di Francesco Guidolin era iniziata il 18 settembre del 1997 con una netta vittoria casalinga per 2-0 contro il Legia Varsavia in un Menti gremito: una serata che rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi vicentini.
Nella stessa stagione il Vicenza si posizionò al quattordicesimo posto in serie A raggiungendo così una salvezza tranquilla e fu protagonista anche nella Supercoppa Italiana dove perse per 3-0 contro la Juventus. Sempre nello stesso anno i biancorossi passarono sotto il controllo dell’Enic divenendo la prima società italiana della storia ad avere una proprietà straniera.
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