Romelu Lukaku inizia a capire com’è la vita in Italia, com’è la vita all’Inter, ma soprattutto com’è la vita sotto la guida di un allenatore come Antonio Conte. E la parola d’ordine di questi suoi primi giorni da nerazzurro sembra soltanto una: fatica. Tantissima fatica.
Il centravanti belga ha concesso un’intervista al portale ‘Otro’, che ne ha diffuso uno spezzone sul proprio canale Instagram. E ciò che emerge senza possibili malintesi è un giocatore già stravolto, dopo aver iniziato l’estate ai margini del Manchester United di Solskjaer (e che, chissà, potrebbe anche aver in qualche modo battuto la fiacca nelle settimane precedenti al suo sbarco all’ombra della Madonnina) e i primi giorni da giocatore dell’Inter, con tanto di quaterna nella primissima amichevole contro la Virtus Bergamo.
“Come stanno andando gli allenamenti?”, domanda l’intervistatore a un Lukaku con le mani sul viso e uno sguardo che tradisce una profonda stanchezza. “Amico mio, è dura“, sorride il belga, che poi si lascia cadere sul divano retrostante e spiega: “Qui è tutto diverso. Sì, in Inghilterra si lavora tanto, ma qui si lavora per davvero“. E Lukaku sembra davvero concentrato sui suoi obiettivi e quelli della squadra, tanto da sviare le classiche domande sulla bellezza della città di Milano e sulla cucina italiana: “La città è bella, sì, ma non mi interessa. Non sono qui per vivere in una bella città, ma per aiutare la squadra a vincere qualcosa. Il cibo? Insalata“. E dopo quest’ultima risposta scatta una risata a crepapelle, con tanto di mano a coprire la faccia in segno di divertita disperazione.
Insomma: Conte dopo aver a lungo corteggiato Lukaku, ora lo ha subito messo in riga. E il nuovo numero 9 del Biscione ha se non altro mostrato di aver inteso quanto sia importante nel progetto nerazzurro. Un progetto che necessariamente dovrà tramutarsi in qualche vittoria di livello.
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