Sofferenza, tanti errori ma con un orgoglioso finale Urania firma il poker di successi consecutivi all’Allianz Cloud piegando Biella. Dopo un primo tempo nervoso, condito da tanti errori, i Wildcats trovano le energie per strappare il successo con un grintoso quarto periodo. Il controllo dei tabelloni (15 di Langtson), il finale da chirurghi di Raivio (20 con 12 rimbalzi) e Montano e la solidità di Piunti e Raspino il cocktail vincente della truppa di coach Davide Villa. Un ottimo Carroll (25 con 8 rimbalzi) non basta ad una comunque coraggiosa Edilnol.
LA GARA
Parte meglio Biella che sfrutta tre possessi poco brillanti dei padroni di casa, Lagana mette i primi tre punti del match, 0-3. Urania che resta tre minuti senza segnare prima dello squillo di Raivio ed il sorpasso timbrato da Benevelli dall’arco, 5-3. Scalda la mano anche Bossi mentre gli ospiti rispondono con la tripla dall’angolo di Carroll, 7-6. Gara con ritmo altissimo e tanti tiri nei primi secondi dell’azione da parte dei piemontesi, arriva il secondo fallo prematuro di Benevelli, 9-8. Rossoblu che sanno far male dall’arco con Miaschi e Carroll, i Wildcats di esperienza trovano due zampate con Raspino e Langston per chiudere avanti il primo quarto, 18-14.Â
Non decolla la sfida con Milano che accetta, pericolosamente, il corri e tira dell’Edilnol, eccessi di superficialità che Laganà punisce firmando il sorpasso, 19-20. Un solo punti a referto per Urania in oltre 5 minuti che non trova soluzioni offensive, un furto di Montano ed un ricamo di Raivio il lampo nel buio, 23-25 di Hawkins. Biella lavora bene a rimbalzo d’attacco nonostante un Piunti come sempre battagliero, Edilnol avanti all’intervallo, 25-26. Dopo la pausa lunga salgono improvvisamente le percentuali su entrambi i fronti, Hawkins spara due siluri, Bossi e Montano rispondono, Langston per il più 4 milanese, 36-32. Coach Squarcina blocca con un timeout la mini inerzia dei padroni di casa, l’energia di D’Almeida un fattore nel nuovo sorpasso ospite, 36-38 di Carroll.Â
Si gioca a folle velocità con Milano che gestisce con poca lucidità le chance per provare ad allungare, Carroll tiene l’Edilnol a meno 3 alla penultima sirena, 52-49. Canovaccio che non cambia in avvio di ultima frazione, alle spallate di Piunti e Raivio puntuale arriva la reazione rossoblu, Laganà impatta a quota 60-60. Palle perse e liberi sono i talloni d’Achille degli uomini di coach Villa che proprio non riescono a dare lo strappo decisivo nonostante il controllo dei rimbalzi. Non scollina oltre il più 7 il vantaggio Urania che però mura le iniziative di Hawkins e compagni controllando l’area colorata con i combattenti Piunti e Raspino. Carroll è l’ultimo ad arrendersi tra i biellesi ma sono Raivio e Montano a tenere a distanza i rivali dalla lunetta, gelido il Principe dei Wildcats che mette i sigilli reali principeschi alla vittoria, 78-72.
URANIA MILANO: Raivio 20, Montano 16, Langston 13
EDILNOL BIELLA: Carroll 25, Lagana 16, Hawkins 12