Non era certo il modo in cui avrebbe immaginato di spuntarla, ma alla fine la sostanza poco cambia: perché Flavio Cobolli avanza al terzo turno del Masters 1000 di Madrid, complice il ritiro al termine del primo set al quale s’è visto costretto Holger Rune, frenato da un fastidio muscolare alla coscia destra. Un match che per il danese s’è rivelato essere stregato, al punto che finché c’è stata partita (cioè nei primi 5 game) ne è venuto fuori anche un incontro valido agonisticamente. Poi, dopo il primo MTO chiesto dal giocatore scandinavo, s’è capito presto che non si sarebbe potuti andare tanto avanti: Cobolli ha vinto facile tre game di fila, poi Rune ha alzato bandiera bianca.
- Rune ci prova, ma il dolore è troppo forte: 6-2 in 43'
- Cobolli, tabellone favorevole: subito Nakashima, poi Medvedev?
Rune ci prova, ma il dolore è troppo forte: 6-2 in 43′
Quello che doveva essere un banco di prova davvero importante per il tennista romano s’è rivelato essere un match decisamente poco indicativo. Perché Rune di fatto è entrato nella partita ben sapendo di non essere al meglio, anche se poi le prime tre palle break del match le ha avute proprio il danese, seppur Cobolli è riuscito ad annullarle tutte (ci sono anche due errori non forzati del rivale, che almeno in un’occasione avrebbe anche potuto sfruttare meglio la situazione).
Nel quarto game il romano sale sullo 0-30 e pregusta la possibilità di trovare il break, ma di palle non ne arrivano, anche se nel quinto gioco cominciano a delinearsi i primi problemi alla coscia del giocatore scandinavo, che perde potenza e mobilità. Sul 3-2 per l’italiano arriva la richiesta di intervento del fisioterapista da parte di Rune, che pure quando ricomincia a giocare si vede chiaramente quanto faccia fatica. Perde subito il servizio, poi riesce a tenere stoicamente gli scambi in risposta, ma nulla può quando Cobolli va a chiudere sul 6-2 un set (e una partita) che di fatto è durato lo spazio di cinque giochi. A quel punto Rune nemmeno la tira per le lunghe: dice al giudice di sedia di non poter proseguire e concede la vittoria al romano.
Cobolli, tabellone favorevole: subito Nakashima, poi Medvedev?
Cobolli contava molto su questo test per capire che tipo di risposte poteva attendersi dalla sua stagione sul rosso. Dopo la vittoria decisamente palpitante contro Marozsan, Rune rappresentava ben altro tipo di ostacolo, ma la sorte ha avuto idee diverse. Per Flavio i numeri racconteranno di come questa sia stata la prima partita vinta contro un top ten, sebbene arrivata in una maniera decisamente non tanto gradita.
Adesso però per il romano si aprono scenari rilevanti di tabellone: al terzo turno lo sfidante sarà Brandon Nakashima, non certo il rivale più temibile sul rosso, mentre l’eventuale quarto di finale opporrebbe l’italiano al vincente della sfida tra Cerundolo e Medvedev, con l’argentino che proverà ad approfittare del momento non troppo felice del russo su una superficie dove ha sempre fatto fatica (seppur l’ultima vittoria nel circuito risalga a Roma 2023).