Pioli manda in campo dall’inizio i rientranti Bennacer e Kjaer, Rebic non è nemmeno in panchina perché infortunato al ginocchio, Italiano schiera l’ex di turno Saponara alle spalle di Agudelo e Gyasi. Ed è proprio quest’ultimo che con un colpo di testa al 7’ manda alto sulla traversa, poco dopo tocca ad Agudelo che manca la possibilità di calciare in porta.
Al 14’ Donnarumma fa un miracolo negando il gol a Saponara. Al 26’ finalmente Milan: colpo di testa di Theo Hernandez su punizione di Calhanoglu, palla di poco a lato, stessa identica azione di Romagnoli al 31’. Al 38’ ancora i padroni di casa: Agudelo serve Estevez che calcia di prima intenzione ma Romagnoli devia sull’esterno della rete. Finisce un primo tempo in cui un grande Spezia ha messo in difficoltà la capolista.
Ripresa sulla stessa falsariga: al 47’ cross di Vignali per Agudelo, tocco per Saponara il cui tiro è respinto da Dalot. Al 54’ un tiro di Bastoni viene deviato in angolo da Kjaer. Al 56’ lo Spezia va meritatamente in vantaggio: Agudelo per Estevez che trova Maggiore a un passo da Donnarumma e il capitano dell’Aquila lo fulmina segnando il suo primo gol in Serie A.
Girandola di cambi per il Milan, tra cui Mandzukic per Leao, ma al 67’ i liguri raddoppiano: Estevez serve Bastoni che conclude di sinistro infilando sul palo più lontano. La reazione dei rossoneri (Ibrahimovic inesistente), è tutta in un colpo di testa di Mandzukic a lato in pieno recupero, mentre a pochissimo dallo scadere gli aquilotti sfiorano addirittura il tris con Acampora la cui conclusione sfiora l’incrocio dei pali.
2-0 meritatissimo per lo Spezia di Italiano, che è appena diventato di proprietà statunitense, e battuta d’arresto pesantissima per il Milan che ora attende la partita di domani sera dell’Inter contro la Lazio per sapere se potrà mantenere il primato in classifica.