Virgilio Sport

Maignan, fischi vergognosi durante Udinese-Milan: poi si scontra con Jimenez, sbatte la testa e deve uscire

Il portiere rossonero bersagliato da una parte del pubblico del Bluenergy Stadium prima della grande paura: scontro col compagno di squadra, portato via in barella.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Non accennano a placarsi le frizioni tra una parte della tifoseria dell’Udinese e Mike Maignan. Anzi, il comportamento di alcuni sostenitori della formazione friulana – non tutti, per fortuna – minaccia di alimentare le polemiche nei giorni a seguire. Il portiere francese dei rossoneri, infatti, è stato bersagliato dai fischi praticamente a ogni tocco di palla durante il match giocato al Bluenergy Stadium. Fischi rumorosi, quasi assordanti, che hanno riguardato non il Milan, ma esclusivamente l’estremo difensore. Beffarda ironia della sorte: gli applausi per Maignan sono scattati solo dopo che l’estremo difensore si è scontrato con Jimenez, a inizio ripresa, rimediando una forte botta alla testa.

Maignan, la polemica coi tifosi dell’Udinese

Nei giorni scorsi uno striscione esposto all’esterno dello stadio di Udine non aveva lasciato presagire nulla di buono: “Maignan uomo di m…”. Poi c’era stata la presa di posizione della curva: “Friuli, Udine e la Curva Nord non sono razzisti. Dimostriamolo. Il nostro dissenso verso Maignan (il popolo friulano non dimentica) va fatto in maniera civile senza cadere in atteggiamenti discriminatori”. Purtroppo, però, la discriminazione c’è stata, eccome. Il portiere del Milan – e soltanto lui – è stato accolto da numerosi fischi al momento dell’ingresso in campo per il riscaldamento. Ma, soprattutto, è stato fischiato a ogni tocco di palla.

Paura per Maignan: violento scontro con Jimenez

Il comportamento becero di una parte della tifoseria dell’Udinese è stato sottolineato in sede di telecronaca tanto su Sky quanto su DAZN. Il motivo dei fischi? La denuncia dello scorso anno, quando il portiere rossonero raccontò all’arbitro di essere stato vittima di cori razzisti intonati da alcuni tifosi in curva alle sue spalle. Quattro i responsabili, riconosciuti grazie alle telecamere di sicurezza dello stadio. I fischi – e anche qualche coro insultante – si sono stoppati, curiosamente, solo quando Maignan a inizio ripresa s’è scontrato col compagno Jimenez, sbattendo violentemente la testa. Tutto lo stadio si è unito negli applausi, mentre Abraham e altri giocatori del Milan pregavano per il compagno.

Maignan in ospedale, gli aggiornamenti del Milan

Dopo qualche attimo di paura, Maignan è stato portato via in barella, sostituito da Sportiello e visitato già nel ventre dello stadio di Udine dallo staff medico rossonero. Rassicuranti, per fortuna, i primi aggiornamenti: “Trauma cranico ma il ragazzo è cosciente e andrà in ospedale per accertamenti“, le parole fatte filtrare dall’ufficio stampa del Milan attraverso le varie tv. Per Maignan, che a quanto risulta è rimasto cosciente, necessari nuovi esami più approfonditi. Una TAC, nel dettaglio. Intanto un inviato della Procura FIGC ha annotato tutto. Sistemato dietro la porta del portiere del Milan, ha preso indicazioni sul comportamento del pubblico, per eventuali provvedimenti.

Tags:

Leggi anche:

L'Ufficio

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Juventus - Lecce

SPORT TREND

Caricamento contenuti...