Non c’è proprio pace per il Manchester United in questa stagione. Quinto in Premier League a 40 punti, pari merito col West Ham, lo United sta affrontando il difficile passaggio tra Ole Gunnar Solskjaer e Ralf Rangnick. Proprio il tecnico tedesco sarebbe mal digerito dai giocatori dello United, che non gradirebbero i suoi metodi di lavoro. Oltre a questo la mancanza di sintonia con Cristiano Ronaldo, al quale non risparmia frecciate e punzecchiate di sorta, non contribuisce a rasserenare l’ambiente.
Manchester United, Rangnick punge Cristiano Ronaldo: “Dovrebbe segnare di più”
Non è un segreto che Rangnick e Ronaldo si sopportino a malapena, ma è la prima volta che un tecnico critica il portoghese per la quantità di gol che realizza. Proprio il fenomeno di Madeira, un giocatore da 688 coi club a cui vanno aggiunti i 115 con il Portogallo, tra l’altro capocannoniere dello United con 14 reti, viene criticato per la sua scarsa vena realizzativa. Queste, nello specifico, le parole di Rangnick:
“Ronaldo dovrebbe segnare più gol, ovviamente, perché stiamo creando occasioni, ma non ha segnato abbastanza. Ma non è solo un problema di Cristiano. Succede anche agli altri giocatori. Non stiamo segnando abbastanza. Se guardi tutte le occasioni che abbiamo creato, dobbiamo migliorare nelle prossime settimane”.
Manchester United, Ronaldo e quella confidenza agli amici: “Sento il peso dell’età”
La situazione allo United incomincia a pesare su Ronaldo, ma sotto potrebbe esserci qualcosa di più. Nell’ultima gara prima di oggi Rangnick gli ha preferito Cavani, facendolo entrare solo nella parte finale del secondo tempo. In questo contesto di fatica, fisica e mentale, secondo il tabloid britannico Mirror Ronaldo avrebbe confidato di essere fisicamente stanco, sottolineando di “iniziare a sentire il peso dell’età, di essere stanco”.
Una dichiarazione pesante fatta da un giocatore che, seppur di 37 anni, ha sempre dato l’impressione di essere una sorta di uomo bionico, un super umano senza fatica e con pochissimi infortuni in carriera. Ovviamente però l’età arriva per tutti, anche per qualcuno che biologicamente ha meno di 30 anni.
Manchester United, permanenza allo United in bilico
La situazione all’interno del club e in Premier League è talmente delicata che ultimamente il fenomeno portoghese sembra stia valutando di dire addio a fine stagione. Due sono le discriminanti che, al momento, farebbero pendere l’ago della bilancia di CR7 verso un addio ai Red Devils.
L’ex Juve e Real Madrid ha già dichiarato di non essere a Manchester per lottare per il quinto posto, e le informazioni che trapelano parlano di un Ronaldo via dallo United in caso di mancato accesso alla Champions League. Inoltre, anche l’eventuale conferma di Rangnick spingerebbe Ronaldo via dallo United, dato lo scarso feeling tra i due.