E’ andata leggermente meglio in termini di risultato, ma non nella sostanza. Roberto Mancini è incappato nella seconda sconfitta su due partite alla guida dell’Arabia Saudita: questa volta il ko è giunto contro la Corea del Sud di Jurgen Klinsmann per 1-0.
- Arabia Saudita, sesto ko di fila
- Mancini le tenta tutte
- Corea del Sud superiore in tutto
- Arabia Saudita, i prossimi impegni per Mancini
Arabia Saudita, sesto ko di fila
Cornice, il solito semivuoto St. James’ Park di Newcastle: a decidere, un gol di Cho Gue-Sung al 32′ del primo tempo: l’attaccante del Midtjylland è bravo a sfruttare un rimpallo e a insaccare di testa. In realtà la sconfitta, che segue quella di qualche giorno fa contro la Costarica, è stata molto più pesante di quanto non dica il punteggio finale. La nazionale saudita è stata battuta nettamente, al termine di un confronto impari da un punto di vista atletico, tecnico e di organizzazione tattica. Per i ragazzi di Mancini si tratta della sesta sconfitta consecutiva nel 2023, fatto che conferma limiti e difficoltà già palesati venerdì scorso.
Mancini le tenta tutte
Rispetto al debutto di quattro giorni fa, Mancini ha confermato il 4-3-3, così come la linea difensiva a quattro. Cambiati due su tre a centrocampo e il centravanti: fiducia a Abdullah Al Hamdan. Bocciato tra i pali il disastroso Nawaf Al Aqidi, al suo posto Mohammed Al Owais. Va detto che il confronto già sulla carta era impari: i sud coreani sono la nazionale numero 28 del ranking Fifa, mentre i sauditi sono quasi 30 posizioni più giù. Nonostante il possesso palla premi gli uomini di Mancini, con il 53%, i sauditi hanno creato poco tirando appena due volte in porta, contro i 9 tentativi avversari.
Corea del Sud superiore in tutto
Soltanto le parate del numero uno saudita e la svista del signor Madley, che ha negato un rigore evidente alla selezione di Klinsmann, hanno evitato un passivo maggiore ai Green Falcons. Nella ripresa l’unico sussulto dell’Arabia è merito di Al Hamdan, spettacolare ma imprecisa la sua girata volante. Per il resto, è un tiro al bersaglio alla porta saudita, con l’attaccante del Tottenham, Son, protagonista assoluto. E con la retroguardia guidata dall’ex Napoli Kim Min-Jae, la porta di Kim non ha corso praticamente alcun pericolo. Per Klinsmann si tratta della prima vittoria dopo quattro pareggi e due sconfitte dopo il suo arrivo a Seul.
Arabia Saudita, i prossimi impegni per Mancini
Anche questa volta, così come accaduto dopo la partita con la Costarica, nessuna dichiarazione di Mancini nel post-partita. Il mese prossimo è in programma una nuova amichevole contro il Mali, poi a novembre scatteranno le qualificazioni mondiali: l’Arabia Saudita è attesa da una fra Cambogia e Pakistan, prima di affrontare la Giordania. Si comincerà dunque a fare sul serio, e la Nazionale vista in queste ultime due uscite è tutt’altro che pronta.