In una giornata dove il dolore, il vuoto e la ricchezza si rincorrono, perché di apparenti contraddizioni si alimenta il mito del più grande Genio del calcio, Diego Armando Maradona, le persone a lui più care hanno deciso di rompere il silenzio.
Maradona: l’annuncio su Instagram
E di offrire a Diego, al Diez, al D10S, quell’ultimo regalo che avrebbe gradito: un annuncio ufficiale irrompe in questo 25 novembre 2021, mentre il mondo del calcio si prostra davanti a Maradona:
“Oggi uno dei tuoi ultimi desideri inizia ad avverarsi…”,
il messaggio che accompagna un documento a firma di Sebastian Baglietto, avvocato designato dagli eredi di Diego per amministrarne la successione, trasforma in realtà quel sogno accarezzato e che ha preso il nome di Memorial Maradona.
Al momento, le spoglie del campione argentino riposano nel cimitero di Bella Vista, in provincia di Buenos Aires, dove può essere visitato solo dalla sua famiglia e dagli amici. Troppo poco per un uomo e un campione che ha riassunto in sé un’epoca, la voglia di rivalsa e di rivincita dell’Argentina e degli ultimi che ha sempre difeso con gesti e parole Diego.
Quel popolo di fedeli che gli hanno tributato, ancora oggi, un culto laico ma di una fede sincera verso chi ha saputo riconoscere, pur nelle proprie fragilità, le debolezze e lucidamente ciò che era giusto e preservarlo. Senza riuscire però a difendersi davvero, come è emerso dalle inchieste che hanno condotto a un processo doloroso che ha palesato la miseria in cui Maradona ha trascorso gli ultimi giorni. E senza la giusta assistenza medica, come hanno palesato le indagini e sta stabilendo un processo.
L’ultimo regalo di Maradona
Un Genio assoluto, che ha donato emozioni, grandezza, umanità ove non vi era che un fardello di speranze mischiate alla disillusione senza nulla di più che un pallone. Un pallone per instaurare un dialogo, seminare ancora fiducia là tra gli ultimi, i dimenticati anche da Dio, forse e che Diego ha reso presenti, protagonisti perché ha saputo sempre che quella era l’umanità che gli avrebbe reo conforto e amore eterno. Al pari della gratitudine, che si riserva a chi sa comprendere.
Così il sogno di edificare per Maradona un suo spazio, un luogo “di riposo eterno dove possa essere visitato e ricevere il riconoscimento e l’amore dei milioni di persone che lo esprimono quotidianamente con mezzi diversi”, è diventata concreta. Una richiesta presentata al legislatore della Città di Buenos Aires e che segna l’ennesimo miracolo di cui è capace la mano de Dios.
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