Imparare da Mourinho, fare pace con Messi dopo le “liti virtuali” e ricordare come sono andate le cose col tiki-taka che non sarebbe stato inventato da Guardiola. In un’intervista a Marca Diego Maradona parla di tutto, da Ronaldo passato alla Juve ai favoriti in Champions League. Anche se il Pibe è in Messico, ad allenare i Dorados, è aggiornatissimo e dice: “Mi piacerebbe allenare in Spagna, ma con un progetto ad ampio respiro anche se come allenatore, devo ancora imparare molto. E per questo credo che andrò una settimana a Manchester a vedere allenare Mourinho. Voglio chiedergli tante cose. Lui è il migliore, senza dubbio. Per me è meglio anche di Guardiola. A Pep do il merito di aver proseguito il lavoro di Cruyff al Barcellona. Già lo dissi una volta: il tiki-taka non l’ha inventato Guardiola, era di Cruyff”.
LUI E MESSI – Capitolo Messi, Maradona smentisce di aver mai detto che non è un leader perchè andava 20 volte al bagno: “Leo è mio amico e non parlo mai male degli amici. Gli parlo in faccia se devo dirgli una cosa, non attraverso le interviste. Per me è un fenomeno e basta. Ho detto che ci sono giocatori che vanno 20 volte in bagno ma non mi riferivo a lui. Al contrario, negli spogliatoi Messi era il più veloce nell’intervallo a cambiarsi per tornare in campo, cosa che altri non facevano. Dopo il ko per 4-0 con la Germania ai Mondiali 2010 lo vidi piangere nello spogliatoio e dirò di più: quel giorno c’erano giocatori della nazionale argentina che avevano già il volo aereo per tornare a casa prenotato, Leo no. Per questo lo vidi piangere sotto la doccia. Lo adoro. A Messi do un grandissimo abbraccio, è un’ossessione quella di volerci vedere come nemici, spero che torni in nazionale. Il ct Scaloni? Non ha le spalle grosse per allenare una simile nazionale, non credo durerà molto così come Solari al Real Madrid. Io alle merengues? Certo che mi sarebbe piaciuto”.
LUI E CR7 – Anche senza Cr7, volato alla Juve: “Penso sia stata una cosa buona per Cristiano Ronaldo: ha dato tutto al Real, non si divertiva più come sta facendo ora nel campionato italiano invece. Florentino Perez, poi…Quando ha visto che Ronaldo faceva….solo un gol a partita lo ha lasciato andar via. Penso però che sappia quel che fa, sono convinto che il Real tornerà a vincere. E’ vero che Cr7 continua a segnare e la gente si chiede perchè è stato venduto ma ma il Real ha ancora una grande squadra. La Champions? Può vincerla il City del Kun Aguero ma io a tutti gli argentini dico sempre: vincere la Champions è bella ma la cosa più importante per noi è vincere un Mondiale”.