L’immagine postata da Marc Marquez è quanto di più potente si possa esprimere, sul suo conto aperto con gli infortuni, le cadute, gli interventi chirurgici ripetuti da quella sventurata scivolata a Jerez che ha aperto questo capitolo della sua carriera, così doloroso e ad oggi ancora da definire.
- La cicatrice di Marquez: 4 operazioni alla spalla
- L'annuncio del pilota in conferenza stampa
- L'ultimo intervento alla spalla e la diplopia
La cicatrice di Marquez: 4 operazioni alla spalla
Nulla di descrittivo e approfondito, nella didascalia che accompagna queste due foto postate dal pilota spagnolo – acerrimo rivale di Valentino Rossi in MotoGP – e assente più che giustificato in questa stagione di alti, bassi e ritorni di problemi di salute terribili.
Oltre all’omero, si è ripresentata purtroppo anche la diplopia che ha compromesso la vista dell’iridato in una fase delicatissima, per il suo recupero. E anche a livello psicologo ha certamente avuto i suoi risvolti, come in parte ammesso dallo stesso Marquez e dal fratello.
L’annuncio del pilota in conferenza stampa
Solo poche settimane fa, Marquez in conferenza stampa aveva ammesso la drammaticità del momento affrontato. Il dolore ha compromesso non solo questa stagione, ma de facto l’esistenza e la carriera del centauro che ha espresso con queste parole il profondo disagio, per il suo personale calvario:
“Non mi sto divertendo. Soffro molto, non riesco a guidare come voglio. La mia prestazione non è quella che voglio. Non avrò fretta pensando al ritorno in moto. Sicuramente occorreranno tanti mesi per tornare ad allenarmi per cui non dovrò fare altro che prepararmi nel migliore dei modi in vista della stagione 2023. La mia situazione non era semplice, anche perché gara dopo gara mi procuro altri infortuni e non posso certo andare avanti così”, aveva ammesso davanti ai media.
“Ad ottobre l’osso non era ancora pronto e il rischio era alto, ma a Jerez ho già capito che non potevo continuare a gareggiare in questo modo. Ora si è visto che l’osso si è saldato per cui abbiamo contattato il dottor Sotelo. Lui e il suo staff hanno analizzato le mie ossa in 3D e hanno capito che la rotazione è ottima”.
“Abbiamo deciso di fermarci. Ieri a mezzogiorno mi hanno comunicato che avrei potuto operarmi subito e ho scelto immediatamente. Questa operazione è per il mio futuro, voglio seguire questa strada. Ci saranno tanti sacrifici, ma sicuramente ci saranno anche ricompense”.
L’ultimo intervento alla spalla e la diplopia
Dopo questo quarto intervento alla spalla, Marquez ha voluto esibire una cicatrice ancora fresca, evidente e condividere questa difficoltà che non ha commenti, né messaggi particolari da veicolare se non il vissuto di questo sportivo.
Una carriera che in questo presente poggia sulle difficoltà di salute incontrate e che ancora adesso ne segnano ogni giorno.