Ci sono state molte polemiche sull’arbitraggio di Pasqua in Benevento-Juventus, dall’espulsione di Morata alle proteste per diversi episodi accaduti nel corso della gara. A fare chiarezza alla moviola è Luca Marelli. L’ex arbitro comasco sul suo canale youtube analizza i casi discussi ed evidenzia gli errori del fischietto del Vigorito dopo l’1-1 che ha fatto arrabbiare i tifosi bianconeri.
Per Marelli c’era un rigore per il Benevento
Marelli parte dal primo episodio al 26′ nell’area della Juve e spiega che il Var non è intervenuto perché al momento del contatto tra Danilo e Lapadula Pasqua ha la visuale libera per cui non può intervenire il Var. “Danilo cerca di intervenire sul pallone ma sgambetta Lapadula, era un rigore da assegnare in campo, è stato un errore di Pasqua. Se avesse fischiato il rigore però non ci sarebbero stati cartellini”
Al 34′ c’è un contatto tra Schiattarella e Dybala in area ma non c’è niente. Verso l’80’ c’è una spinta di Cuadrado a Letizia, punito col cartellino giallo. Giustamente, perché in queste circostanze non è stata una condotta violenta, è stata una spintarella che Letizia ha accentuato, è un comportamento antisportivo che prevede un cartellino giallo.
Marelli deluso dall’arbitraggio di Pasqua
Marelli boccia la prova dell’arbitro di Benevento-Juventus: “Pasqua mi ha convinto poco per come ha arbitrato, le sue potenzialità sono enormi ma manca quel cambio di passo che mi auguravo di vedere già da un paio di anni, avrà forse influito la mancata promozione ad arbitro internazionale”.
Per Marelli non c’era rigore per la Juve
Infine gli ultimi casi: “Sul rigore richiesto da Morata c’è poco o niente, se fosse rigore quello ce ne sarebbero decine a partita, qui c’è poco o niente. Sono episodi che devono essere lasciati andare, sull’espulsione di Morata non possiamo invece sapere cosa abbia detto a Pasqua per motivare un rosso dato senza neanche guardare a chi era rivolto. Pasqua dava le spalle al giocatore, qualcosa gli sarà arrivato all’orecchio e lui non è arbitro che cede alla tentazione di espellere per una parolina di troppo, evidentemente Morata avrà detto cose molto pesanti”.