Marelli: Vi spiego l'errore di Rocchi in Napoli-Inter

L'operato dell'arbitro del San Paolo ai raggi X

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Marelli: Vi spiego l'errore di Rocchi in Napoli-Inter Fonte: Ansa

Meno turbolenta di Juve-Milan ma anche la seconda semifinale di coppa Italia tra Napoli e Inter ha avuto qualche momento caldo con proteste per le decisioni dell’arbitro Rocchi. Alla fine la gara è scivolata liscia e l’operato del direttore di gara non ha influito sul risultato finale ma alcuni episodi è giusto rileggerli alla luce della moviola. Ci pensa l’ex arbitro Luca Marelli che sul suo blog fa in complimenti a Rocchi (“Nel complesso qualche sbavatura dovuta alla lunga pausa, una mobilità non ancora al top, qualche problema nel trovare la posizione giusta in campo”) ed analizza i casi dubbi dopo il match che ha fatto esultare i tifosi azzurri e ha lasciato a bocca asciutta quelli interisti.

Marelli spiega la nuova regola sui falli di mano

Si parte da un episodio che chiarisce la nuova regola sui falli di mano. Al quinto minuto Barella interviene con la mano sinistra intercettando un passaggio avversario. Fino a qualche anno fa questo fallo di mano sarebbe stato punito automaticamente con un cartellino giallo per il sol fatto di aver interrotto un passaggio tra due calciatori avversari. Col regolamento vigente, al contrario – spiega Marelli – un fallo di mano volontario (come in questo caso) non deve essere automaticamente punito con l’ammonizione ma valutato come una qualsiasi infrazione. Questo fallo di mano, in particolare, non era sanzionabile disciplinarmente perché non ha interrotto alcuna azione potenzialmente pericolosa.

Marelli spiega perché non c’è espulsione per Young

Al 34esimo minuto l’episodio più controverso. Young, già ammonito, entra in contatto con Politano a centrocampo: Da escludere l’interruzione di un’azione potenzialmente pericolosa, deve essere valutata l’ipotesi di un fallo imprudente. L’accentuazione di Politano avrebbe potuto trarre in inganno: “Il fallo c’è, è indiscutibile. L’entità dello stesso, invece, è molto minore di quanto percepito in presa diretta (e non nego che, sul momento, ho avuto più di un dubbio sulla decisione di Rocchi”).

“Rivisto più volte, la scelta di non sanzionare Young col secondo cartellino giallo è corretta, troppo poco per poter considerare il contatto piede contro piede come imprudente”.

Marelli promuove Rocchi per il rigore negato a Mertens

Al 55esimo minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mertens chiede il rigore per un tocco di mano di De Vrij ma il difensore dell’Inter ha toccato il pallone con la coscia destra, solo sfiorando il pallone con le braccia.

Marelli rivela l’unico vero errore di Rocchi

Al 66esimo minuto una curiosità che, in realtà, è anche l’unico errore evidente di Rocchi. Di Lorenzo apre verso sinistra in direzione di Insigne, il pallone incoccia casualmente sull’arbitro: Considerando che il pallone è rimasto in possesso del Napoli e che la deviazione di Rocchi non ha minimamente modificato la traiettoria, l’arbitro avrebbe dovuto semplicemente lasciar correre.

La regola (modificata all’inizio di questa stagione) prevede la rimessa dell’arbitro solo in due casi:
– cambio del possesso;
– aver propiziato involontariamente un’azione efficace.
In questo caso non si è verificata nessuna delle ipotesi citate, motivo per cui l’interruzione del gioco e la restituzione del pallone al Napoli rappresentano un errore.

Ed ora aspettiamo la finale. Pronostico? Punto su Doveri. Aspettiamo lunedì per la scelta di Rizzoli.

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