Pesante sconfitta per Matteo Berrettini al rientro in campo dopo due mesi di stop. Il tennista romano, molto imballato per la lunga pausa, è stato battuto da Lorenzo Sonego nel derby azzurro andato in scena al primo turno del torneo Atp di Stoccarda, di cui era detentore del titolo.
Berrettini, lontano dalla sua forma ottimale, è stato sconfitto nettamente dal connazionale in due set con i parziali di 6-1, 6-2, in una gara durata poco più di un’ora.
- Lorenzo Sonego spietato con Matteo Berrettini a Stoccarda
- Berrettini sconfitto nel derby e fuori in lacrime
- Berrettini: crollo nel ranking Atp
Lorenzo Sonego spietato con Matteo Berrettini a Stoccarda
Lorenzo Sonego ha confermato quanto di buono fatto vedere al Roland Garros, dove aveva eliminato il russo Andrey Rublev al terzo turno: l’atleta piemontese è stato perfetto al servizio e da fondo campo, e ha concesso pochissimo a un Berrettini invece molto falloso, e poco continuo al servizio.
Il primo set è scorso via veloce fino al 6-1 finale, e il secondo parziale ha ripetuto il canovaccio, con Sonego insuperabile al servizio e Berrettini sempre a rincorrere, quasi impotente di fronte all’avversario, fino al 6-2 finale.
Berrettini sconfitto nel derby e fuori in lacrime
Nulla ha potuto un convalescente Berrettini contro un Sonego in grande spolvero: il piemontese affronterà al secondo turno del torneo tedesco uno tra Altmaier e O’Connell.
Berrettini è sembrato in grande difficoltà fisica, e soprattutto psicologica, apparendo durante il match quasi sconfortato: da capire se ha avvertito ancora dei dolori che lo hanno limitato nei movimenti. La fine del match è stata quasi una liberazione per il giocatore capitolino, uscito in lacrime dal campo e applaudito dal pubblico di casa che per due anni lo ha visto trionfare.
Berrettini: crollo nel ranking Atp
Berrettini dovrebbe tornare in campo in Inghilterra per difendere il titolo del torneo del Queen’s, in programma prima di Wimbledon. Per il tennista azzurro la situazione è critica: la sconfitta di Stoccarda, dove era campione, lo fa retrocedere di dodici posti nel ranking Atp.
Il tennista romano è ora 33esimo. Una debacle al primo turno anche al Queen’s rischierebbe di farlo scivolare fuori dai primi 50 del mondo.