In Arabia Saudita le cose le fanno in grande, e anche ieri notte lo strapotere dei petroldollari ha messo in scena una monumentale riunione di boxe dall’altisonante titolo The Day of Reckoning, ovvero il Giorno del Giudizio, con protagonisti in particolare i grandi nomi dei pesi massimi. Ci arriveremo, ma prima parliamo di un siparietto che trasuda imbarazzo, almeno per uno dei suoi malcapitati protagonisti. Parliamo delle scenetta diventata virale tra Conor McGregor e Cristiano Ronaldo.
- Ronaldo impietrito, McGregor senza freni: l'imbarazzante scenetta diventata virale
- McGregor attacca di nuovo Pacquaio
- I social commentano con feroce sarcasmo il siparietto
- Come è andato il Giorno del Giudizio: Joshua si rilancia, Wilder in fase calante
- The Day of Reckoning, risultati completi
Ronaldo impietrito, McGregor senza freni: l’imbarazzante scenetta diventata virale
Presenti entrambi nel pubblico della Kingdom Arena di Riad dove si è tenuto l’evento, il capocannoniere della Saudi League era seduto nelle prime file in attesa che lo spettacolo iniziasse quando ad un certo punto è comparso l’ex campione UFC (al centro di una melina infinita sul suo ritorno nell’ottagono dopo l’ultimo match combattuto nel 2021, dove fu sconfitto da Dustin Poirier).
McGregor, visibilmente su di giri, si avvicina a Ronaldo e si siede accanto a lui, iniziando ad attaccare un comizio infinito. Pare che tra le altre cose il fighter irlandese stesse parlando di uno protagonisti della serata, ovvero Dmitrij Bivol, imbattuto campione mondiale WBA e IBO dei mediomassimi che ieri ha sconfitto ai punti il britannico Kyndon Arthur (il verdetto dei giudici dopo 12 riprese è stato di 120-107, 120-107, 120-107).
Ebbene, mentre McGregor parlava e si agitava Ronaldo è rimasto fermo, impassibile, una statua di marmo con le braccia conserte. Il linguaggio del corpo di estrema chiusura e rigidità non solo suggeriva, ma esprimeva in maniera proprio esplicita il tangibile imbarazzo del portoghese che probabilmente avrebbe voluto essere in qualsiasi altro posto del globo terracqueo in quel momento.
Imbarazzo che si è un po’ sciolto quando McGregor, forse capendo l’antifona, ha scherzato con il bomber sui loro orologi. Ma anche in quel caso il calciatore ha concesso dei sorrisi di circostanza.
Cristiano Ronaldo is thrilled to be sitting next to Conor McGregor 💀 pic.twitter.com/eidQs0ti7u
— Happy Punch (@HappyPunch) December 23, 2023
McGregor attacca di nuovo Pacquaio
McGregor nel corso del siparietto ha speso pure qualche parola non esattamente amichevole nei confronti di Manny Pacquiao, suo bersaglio da tempo e che insegue per un match. Nelle parole captante, il fighter ha parlato di un pugile senza coraggio (con un linguaggio più vernacolare, ovviamente) e che doveva “farsi crescere un po’ di palle” (sic) e salire di peso per affrontarlo.
I social commentano con feroce sarcasmo il siparietto
Una scenetta atroce per Ronaldo e che ha suscitato non pochi commenti sui social, dove molti utenti si sono sbizzarriti. “Ronaldo si è pentito di essersi presentato a quell’evento”, “Quel momento in cui lo psicolabile del paese sale sul bus e si siede vicino a te…”, “La prima reazione di Ronaldo è stata tipo ‘Dai, non mi mettere in imbarazzo me o tutti noi con questi sceicchi sauditi che ci circondano”, “Cristiano sta rivalutando tutte le scelte che lo hanno condotto a quel momento” e infine il commento più spudorato e scorretto: “La Coca Cola infastidisce Ronaldo, figurarsi quindi la cocaina”.
Come è andato il Giorno del Giudizio: Joshua si rilancia, Wilder in fase calante
Per la cronaca sportiva vera e propria, invece, nella seratona saudita Anthony Joshua ha avuto la meglio su Otto Wallin in un match che forse non entrerà negli annali ma che comunque ha consentito al già campione olimpico di Londra 2012 di potersi rilanciare chiudendo la pratica contro lo svedese dopo cinque round. Ora Joshua affronterà nei primi mesi del 2024 Filip Hrgovic, con il palio il titolo vacante dei massimi IBF.
Altro protagonista della serata, ma in questo caso in negativo, Deontay Wilder, che ha perso ai punti (120-108, 118-110, 118-11) contro Joseph Parker. Sfuma così la possibilità di vedere lo statunitense, in una fase calante della propria carriera, fronteggiare Joshua.
Alla finestra per conoscere il loro prossimo avversario Tyson Fury e Oleksandr Usyk, che intanto si affronteranno – sempre in Arabia Saudita – il prossimo 17 febbraio per unificare tutte le cinture (il britannico infatti è detentore della WBC dei pesi massimi; l’ucraino le altre, ovvero WBA, IBF, WBO e IBO).
The Day of Reckoning, risultati completi
-Pesi Massimi
Anthony Joshua (Gbr, 27-3) b. Otto Wallin (Sve, 26-2) kot 5
Joseph Parker (Nzl, 34-3) b. Deontay Wilder (Usa, 43-3-1) ai punti
Frank Sanchez (Cub, 24-0) b. Junior Fa (Nzl, 20-3) ko 7
Filip Hrgovic (Cro, 17-0) b. Mark De Mori (Aus, 41-3-2) kot 1
Daniel Dubois (Gbr, 20-2) b. Jarred Miller (26-1-1) kot 10
Agit Kabayel (Ger, 24-0) b. Arslanbeck Makhmudov (Rs, 18-1) kot 4
-Pesi Massimi Leggeri
Jai Opetaja (Aus, 24-0) b. Ellis Zorro (Gbr, 17-1) ko 1
-Pesi Mediomassimi (Titolo Mondiale Wba/Ibo)
Dmitry Bivol (Rus, 22-0) b. Lyndon Arthur (Gbr, 23-2) ai punti