La Juventus danza sulle punte: non solo Luis Suarez ed Edin Dzeko, nelle ultime ore il club bianconero sta rivalutando la possibilità di un ritorno di Alvaro Morata o di un arrivo di Edinson Cavani a Torino.
L’attaccante spagnolo, che ha vestito il bianconero nel biennio 2014-2016 vincendo due campionati e due Coppe Italia è sceso nelle gerarchie del tecnico dell’Atletico Madrid Diego Simeone ed è dato in partenza dai media spagnoli. Il giocatore tornerebbe più che volentieri a Torino, ma i colchoneros vogliono 50 milioni di euro e sono scettici sulla formula del prestito. Il direttore sportivo Fabio Paratici ha comunque effettuato dei sondaggi: i bianconeri potrebbero proporre in cambio alcune contropartite come Douglas Costa e Bernardeschi.
Il nome di Cavani, già accostato in passato alla Vecchia Signora, è tornato in auge dopo il naufragio della trattativa tra il Matador e il Benfica, che sembrava avere le mani sul bomber uruguaiano. Gli uomini mercato della Juve hanno contattato l’entourage per sondare la sua volontà , trovando il pieno gradimento del giocatore. Resta la difficoltà di trovare un accordo sull’ingaggio dell’ex Psg, che al Benfica ha chiesto 10 milioni di euro l’anno.
La pista più calda resta per ora quella di Luis Suarez: l’uruguaiano secondo i media iberici avrebbe trovato l’intesa totale con la Juventus. L’arrivo del Pistolero è però frenato dai tempi burocratici per ottenere il passaporto italiano e dalla trattativa con il Barcellona, che preferirebbe non concedere una buonuscita al giocatore.
Capitolo Dzeko: l’affare è in stallo in attesa di sviluppi dell’operazione Milik-Under tra la Roma e il Napoli. Dzeko ha da tempo trovato l’accordo con la Juventus: un ingaggio biennale da 7,5 milioni a stagione e 10 milioni più 2 di bonus per il cartellino.
Suarez, Dzeko, Cavani o Morata: nei prossimi giorni arriverà l’affondo definitivo, perché Pirlo non può più permettersi di aspettare.