Il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, che si sta riprendendo dal grave infortunio al ginocchio che lo tiene fermo da gennaio, in una intervista al Messaggero ha inviato un messaggio alle sue pretendenti, in particolare alla Juventus che lo segue da tempo: “La Roma per me è tutto, mi ha regalato emozioni indescrivibili a partire dall’esordio al Bernabeu. Mi ha fatto esultare, giocare all’Olimpico e sentire amato dai tifosi. Quindi, non vedo il motivo per cui debba cambiare e spero di rimanere qui per tantissimi altri anni“.
Il ginocchio va sempre meglio: “E’ stata una bella batosta. Sono riuscito a superarla solo dopo le prime due-tre settimane che sono state molto dure. Il mio carattere non è mai cambiato e sono stato sempre sorridente e felice. Ogni giorno mi do degli obiettivi da raggiungere e superare. Il ginocchio risponde bene, spero di tornare in campo più forte di prima”.
Una delle immagini simbolo della quarantena è il bimbo che gioca a calcio nella strada deserta con la sua maglia: “Appena ho visto quella foto sono rimasto stupito, contento. La passione per il calcio c’è sin da piccoli e quel bambino la rispecchiava in pieno. Sono orgoglioso che indossasse la mia maglia ed è segno che qualcosa di buono ho fatto e che dovrò continuare così per rimanere nel cuore di questi bambini che hanno grandi sogni. Se lo avessi davanti lo porterei sicuramente a Trigoria per fargli vedere come ci comportiamo e alleniamo. Un piccolo gesto ma credo che lo farebbe molto felice”.
Sul taglio stipendi Zaniolo si esprime così: “Sugli stipendi penso che siano cose che vadano gestite prima all’interno e poi fatte sapere all’esterno. Spero si arrivi a una soluzione che riguardi tutto il calcio italiano”.
SPORTAL.IT
