La tendenza del mercato di gennaio 2021 per il calcio italiano sembra quella di puntare su giocatori di esperienza, in particolare in attacco.
Inter e Juventus, pronte a dare filo da torcere al Milan nella lotta allo scudetto, hanno bisogno di implementare la rosa con una punta, che ricopra rispettivamente il ruolo di vice Lukaku e vice Morata, con le debite differenze, perché mentre in casa nerazzurra le gerarchie per l’attacco sono definite con il belga intoccabile (i risultati della sua assenza Antonio Conte li ha visti contro la Sampdoria…), nella Juve le gerarchie offensive sono meno chiare alle spalle del totem Cristiano Ronaldo.
Ecco allora spuntare i nomi di usati sicuri come Eder per l’Inter o di Fabio Quagliaella per la Juventus, ma il capitano della Sampdoria si è tirato fuori dichiarando di voler restare a Genova. Resta allora in corsa per l’attacco di Andrea Pirlo Graziano Pellè, svincolatosi dallo Shandong Luneng, ma nelle ultime ore sta prendendo quota la pista che porta a un giocatore ben più giovane come Gianluca Scamacca.
L’attaccante prodotto del vivaio della Roma gioca attualmente nel Genoa, ma il suo cartellino è di proprietà del Sassuolo che lo ha ceduto in prestito ai rossoblù all’inizio di questa stagione dopo l’ottimo rendimento avuto dal gicoatore nella scorsa stagione con la maglia dell’Ascoli, salvatosi in Serie B anche grazie ai 9 gol dell’attaccante che a Capodanno ha compiuto 22 anni.
Dopo un ottimo inizio anche con il Grifone, nella prima stagione in A della carriera, Scamacca ha subito una flessione di rendimento, venendo superato nelle gerarchie dell’attacco del Genoa da Mattia Destro e da Eldor Shomurodov.
Una situazione che non è sfuggita alla Juventus, tentata di virare già per gennaio su una pista giovane per l’attacco, possibilità che permetterebbe ai bianconeri di bruciare una folta concorrenza che in estate sarebbe pronta a contendersi Scamacca, comprendente proprio Inter e Milan.
I campioni d’Italia hanno avviato i primi contatti con la dirigenza del Sassuolo: l’idea intriga, ma i costi (il Sassuolo stima il proprio gioiello non meno di 20 milioni) e l’ovviamente ridotto bagaglio di esperienza del giocatore frenano la società, che per gennaio avrebbe preferito puntare su un profilo più navigato.