Continua lo stallo nella trattativa del rinnovo di Franck Kessie, che è in scadenza di contratto il 30 giugno 2022, con il Milan. Anzi, se possibile la faccenda, che si sta trascinando, a dir poco, da oltre un mese, si complica ulteriormente malgrado sia il calciatore sia la società abbiano tutte le intenzioni di andare avanti insieme. I rossoneri considerano infatti il centrocampista ivoriano una colonna portante della squadra e lui ricambia con messaggi d’amore, tipo quello partito da Tokyo durante i Giochi olimpici e rilasciato alla Gazzetta dello Sport : “Voglio restare per sempre, quando torno dall’Olimpiade sistemeremo tutto”.
Ma gli incontri tra la dirigenza rossonera e l’agente del calciatore, George Atangana, non hanno tuttavia portato alla fumata bianca, come riporta la stessa rosea. Anzi, nell’ultimo, per esempio, l’offerta del Milan sarebbe stata di 6 milioni, con la variabile bonus ad arrotondare ulteriormente l’attuale ingaggio di 2,2 milioni, ma la richiesta della controparte è salita a 7 milioni netti, che potrebbero diventare 8,5 con inserimento di vari bonus. Il perché di questo innalzamento dell’asticella è semplice: ormai Kessie, dopo quattro anni, si sente, giustamente, un leader dei rossoneri, e vuole un trattamento economico adeguato.
La vicenda sembra insomma sempre più una replica di quelle che hanno provocato gli addii di Hakan Calhanoglu e Gianluigi Donnarumma, ma non è detto che debba finire allo stesso modo. E’ indubbio, tuttavia, che il clima non sia più così sereno come un paio di mesi fa. Se ci si aggiunge anche l’interesse del Liverpool e del Tottenham, anche se le due squadre inglesi non si sono mai ufficialmente fatte avanti e restano per ora alla finestra per seguire gli sviluppi della vicenda, c’è abbastanza per spaventare ulteriormente i tifosi del Milan, che rischiano di vedersi privare di un altro dei loro beniamini.