La pesante sconfitta subita contro l’Atalanta non ha certo guastato l’ottimo e sorprendente girone d’andata del Milan, che ha ottenuto il seppur simbolico titolo di campione d’inverno e che è reduce da una sessione di mercato da protagonista, con un rinforzo per reparto.
Soualiho Meité, Mario Mandzukic e Fikayo Tomori hanno rimpolpato l’organico di Stefano Pioli in vista della seconda parte di stagione con campionato e Europa League da sostenere e molte partite ravvicinate, ma la società non ha ancora rinunciato a inserire un quarto volto nuovo nella campagna invernale.
Il ruolo identificato è quello dell’esterno sinistro difensivo, non una necessità, anche se la partenza di Andrea Conti verso Parma ha ridotto le alternative a disposizione del tecnico emiliano nel settore.
Dopo il no di Junior Firpo, brasiliano del Barcellona che ha rifiutato il trasferimento al Milan per motivi personali, legati alla fresca paternità e perché certo di non avere un posto da titolare in rossonero, sono spuntate altre candidature di giocatori giovani o esperti, ma accomunati dal fatto di essere low cost, come il brasiliano Iago dell’Augusta e come Jordan Amavi, francese che andrà a scadenza a giugno con l’Olympique Marsiglia.
Nelle ultime ore è però spuntato un altro nome, quello di un giocatore che ben conosce il campionato di Serie A per avervi giocato. Si tratta di Achraf Lazaar, marocchino classe ’92, ma di passaporto italiano, ex Varese, Palermo, Benevento e Cosenza, attualmente al Newcastle, dove sta però trovando poco spazio al punto che l’agente sta trattando per la rescissione del contratto.
A costo zero il Milan potrebbe pensarci, dato che il giocatore accetterebbe di buon grado il ruolo di alternativa di Theo Hernandez e che già conosce il calcio italiano e la Serie A, categoria nella quale ha totalizzato 68 presenze e tre gol con il Palermo tra il 2014 e il 2016 e con il Benevento nel 2017-2018.
I dirigenti rossoneri attendono quindi novità dall’Inghilterra per uno dei possibili classici affari da ultime ore di mercato, che chiuderà lunedì 1° febbraio alle ore 20.