Il pessimo rendimento del girone di ritorno, in particolare in casa, sta costringendo il Milan a giocarsi nelle ultime partite la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League, obiettivo minimo della stagione dei rossoneri che sembrava essere stato acquisito durante il girone d’andata vissuto da capolista.
La stanchezza per i tanti impegni e i numerosi infortuni sono stati alla base del calo di rendimento, tra le cui conseguenze c’è quella di non poter ancora programmare il futuro e il mercato.
Senza la certezza di poter contare sugli introiti Uefa della Champions, infatti, non si può stabilire un budget per le operazioni in entrata da effettuare e neppure sedersi con validi argomenti al tavolo dei rinnovi e dei riscatti dei prestiti.
Paradigmatica la situazione legata ai contratti in scadenza a giugno di Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Le trattative sono di fatto bloccate, la dirigenza del Milan non ritiene di dover ulteriormente ritoccare le offerte presentate ai rispettivi entourage, ma se per il fantasista turco il pessimismo si registrava da tempo, perdere il portiere e vice capitano sarebbe un duro colpo di immagine.
Mino Raiola tace, il giocatore pure, mentre Maldini e Massara dal canto loro devono cautelarsi. Ecco allora che gli uomini-mercato rossoneri hanno raggiunto un’intesa di base con Mike Maignan. Il portiere francese del Lille, classe ’95, è stato di fatto bloccato: nessun accordo scritto, ma un’intesa verbale che lo vede come portiere del Milan del futuro qualora davvero Donnarumma decidesse di cambiare aria.
Quanto ai prestiti, i tre casi più delicati riguardano Fikayo Tomori, Brahim Diaz e Diogo Dalot, rispettivamente di proprietà di Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Solo per il primo è fissato un diritto di riscatto pari a 28 milioni, gli altri due sono in prestito secco e, salvo accordi, dovranno quindi rientrare alla base al termine del campionato.
Ebbene per Dalot il Milan rischia la beffa visto che, come riportato dal portale portoghese ‘record.pt’, all’esterno si è interessato il Napoli, alla caccia dell’erede di Elseid Hysaj che lascerà gli azzurri a scadenza di contratto. La valutazione che lo United dà di Dalot, sotto contratto fino al 2023, è di circa 22 milioni di euro.