Da uno sport all’altro, da un campionissimo all’altro. Non è mai facile fare il confronto tra epoche e fenomeni, figurarsi cambiando completamente disciplina. Ma si sa i GOAT parlano una lingua differente e azzardare un paragone non è mai azzardato. Non ci ha pensato due volte infatti Giancarlo Fisichella, ex pilota di F1, che ha corso anche con la Ferrari, nel mettere sullo stesso piano due grandissimi come Michael Schumacher e Diego Armando Maradona.
- Fisichella sicuro: "Schumacher è il Maradona della Formula 1"
- Fisichella si confessa: "Nel 2009 ho capito cosa fosse la Ferrari"
- Come sta Schumacher, la speranza di Fisichella
Fisichella sicuro: “Schumacher è il Maradona della Formula 1”
Giancarlo Fisichella è stato un ex pilota di F1 che ha corso con Minardi, Jordan, Benetton, ancora Jordan, Sauber, Renault e poi Force India. Nel 2009 la grande occasione, dopo l’infortunio di Massa in Ungheria la grande chance in Ferrari anche se solo per 5 gare con una rossa in crisi. “Fisico”, come soprannominato nel circus, ha disputato 231 gran premi ottenendo 275 punti iridati. Ha vinto in totale tre Gran Premi (Brasile 2003, Australia 2005 e Malesia 2006) e conquistato quattro pole position (Austria 1998, Australia 2005, Malesia 2006 e Belgio 2000).
Recentemente Fisichella è stato ospite del podcast “Tatanka, senza giri di parole” con la presenza del giornalista Giovanni Remigare e di Dario Hubner, il Tatanka del calcio, grande goleador di provincia. A Fisico è stato chiesto un crossover con il calcio ed espressamente chi potesse essere il Maradona della 4 ruote, Giancarlo non ha avuto dubbi:
“Ci sono stati dei piloti che hanno lasciato il segno. I miei idoli erano Niki Lauda e Ayrton Senna e poi avendoci corso insieme non posso non fare il nome di Michael Schumacher, pilota incredibile che ha lasciato il segno in F1, dovunque andava era eccezionale. Appassionatissimo di calcio tanto che sia io che lui eravamo sempre presenti alle partite della nostra Nazionale Piloti e durante gli anni abbiamo fatto un sacco di match per beneficenza, sempre gentile, sempre educato”.
Fisichella si confessa: “Nel 2009 ho capito cosa fosse la Ferrari”
I destini di Schumacher e Fisichella sono in parte legati ad alcune sliding doors, entrambi hanno avuto un passato in Benetton/Renault ma soprattutto, nel 2009 in Ferrari il loro destino era legato a doppio filo visto che Schumi provò a rientrare dopo il ko di Massa in Ungheria ma dovette rinunciare per un problema alla schiena conseguenza di una caduta dalla moto. La Ferrari scelse il collaudatore Badoer che dopo poche gare fu sostituito proprio da Fisichella “prelevato” dalla Force India.
“Il mio momento migliore in F1? Quando nel 2009 a Monza sostituii Felipe Massa: anche se soltanto per 5 gare ho capito cosa volesse dire la parola Ferrari. È stato un momento incredibile che non dimenticherò mai”
Fisichella nel corso dell’intervista ha anche parlato della sua carriera in F1, di quell’emozionante ma anche paradossale per come si è svolta, prima vittoria, in Brasile nel 2003 con la Jordan: “Mi privarono dell’emozione del gradino più alto del podio. Dopo una settimana mi hanno dato la vittoria (premiazione a Imola, ndr) però non aver festeggiato la mia prima vittoria in Formula 1 sul gradino più alto del podio mi ha tolto una cosa un po’ emozionante”.
Come sta Schumacher, la speranza di Fisichella
Un mese fa circa Giancarlo Fisichella, che con Schumacher ha condiviso la pista per anni, era stato ospite di un’altra intervista, a OCB Scores ripresa poi dal Daily Mail in cui aveva parlato delle condizioni di salute di Schumi:
“Non conosco le sue condizioni perché nessuno lo sa, ma gli auguro solo il meglio e spero che possa tornare presto”.’