Al termine del match perso contro il Venezia, il rientrante Sinisa Mihajlovic si è scatenato contro l’arbitro per il rigore del 3-3: “Se fischi un penalty così, ne devi dare 20 a partita – dice ai microfoni di Dazn – Non mi convince. L’arbitro sin lì aveva fatto bene, non fischiando i mezzi falli, lasciando correre. Un rigore così non riesco a capirlo. Medel tocca la palla, forse poi sfiora il piede ma lui cade dopo un metro e mezzo.
Se il Var ti chiama vuol dire che c’è qualcosa che non va. E invece Marinelli lo ha confermato. E a fine gara è scappato negli spogliatoi, si vede che aveva la coscienza sporca. Abbiamo perso per colpa nostra, ma quel rigore ci ha tagliato le gambe, ci ha innervosito. A Roma c’era una trattenuta netta su Orsolini e hanno dato fallo di mano contro di noi. Succede quasi sempre a noi, a parti invertite mai”.
L’allenatore del Bologna, tornato in panchina dopo un mese e mezzo di assenza per curarsi ancora contro la Leucemia, ha chiosato sgridando i suoi ragazzi e parlando del futuro: “Ho parlato tutta settimana dell’approccio, di quanto sarebbe servita una cattiveria maggiore rispetto a quella messa contro Milan, Inter e Juventus, invece abbiamo pensato che sarebbe stato tutto facile. Il primo gol non lo prendono neanche nelle partite tra scapoli e ammogliati… Ma siamo stati capaci di reagire, fino a quel rigore. Gettate le basi per il futuro? Se guardiamo le ultime 6 partite sì, oggi… era meglio se restavo in ospedale”, chiude scherzando Mihajlovic.