Weekend molto particolare per Sinisa Mihajlovic, tornato a Firenze con il suo Bologna e tutt’altro che conciliante nel commentare la sconfitta della Juventus sul campo della Spal.
Grazie al 2-1 sui bianconeri, in campo con tanti giovani in vista del ritorno dei quarti di Champions League contro l’Ajax in programma martedì, i ferraresi si sono portati a quota 35 punti, facendo un passo quasi decisivo verso la salvezza.
Inevitabile che il tecnico del Bologna, nonostante il buon punto strappato al “Franchi”, non l’abbia presa bene.
I rossoblù sono quartultimi con 31 punti, tre in più dell’Empoli che ha una partita in meno: “Io sono abituato sempre a guardare in casa mia. Su quello che è successo ieri se tu affronti la Juventus con la squadra titolare va bene, se giochi con le riserve va bene, ma se tu mandi in campo i ragazzini o i giocatori di Serie C non mi sembra giusto. Io fossi stato Semplici avrei detto: “Devo vincere” e hanno vinto. Però non mi sembra giusto nei confronti delle altre squadre che lottano per la salvezza”.
Mihajlovic non concorda con quanto detto da Allegri, che si è giustificato parlando dei pochi giocatori a disposizione: “Io non penso che lui abbia pochi giocatori per essere competitivo. E’ una cosa insolita, non mi è piaciuto, ma a loro non gliene frega un cazzo di questo. Ma purtroppo il calcio italiano è questo”.
Il tecnico serbo ha parlato anche dell’accoglienza poco amichevole ricevuta dai tifosi della Fiorentina: “Tutta la curva mi ha cantato serbo di merda. Comunque non voglio generalizzare, anche se la curva della Fiorentina mi ha sempre cantato “serbo di merda” anche dopo una vittoria. Nessuno però me lo ha detto in faccia. La vita va avanti e non ho nessun rancore”.
Mihajlovic chiude spezzando una lancia a favore dei Della Valle, nel mirino dei tifosi: “Dovrebbero però tenere stretti i Della Valle, non capisco perché fanno così, ma sono fatti loro”.
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