Bella vittoria per il Milan sul Bologna. Due a zero con applausi scroscianti per le belle prove di Leao e De Ketelaere. Tre punti in cassaforte, dunque, per i campioni d’Italia che superano i cugini dell’Inter e si lasciano la Juve a -2. Una bella serata per i tifosi del Diavolo, indubbiamente, anche se non mancano le note stonate: la prestazione di Messias, ad esempio. E una scelta di marketing della società.
Milan-Bologna, dominio rossonero in avvio
Il primo tempo è un monologo rossonero. Segna Leao, ma è De Ketelaere a rubare la scena. Francesco tuona: “Mai più senza Charles De Ketelaere……Giocatore TOTALE signore e signori miei”. “Il pallone servito per Kalulu è da fuoriclasse assoluto, per intenditori di calcio”, aggiunge Riccardo. Moreno bacchetta il difensore: “Peccato Kalulu potevamo essere 2 a 0….cmq buon primo tempo, Messias a parte”. Anche Roberto trova il pelo nell’uovo: “Stiamo giocando bene ma……..sbagliamo troppi goal. Unico che non va è Messias“.
Milan, le note stonate: Messias e…la maglia
Il brasiliano è il più beccato dai tifosi sui social, come dimostrano i tanti messaggi sul suo conto. “Tutto e tutti bene tranne Messias“, si lamenta Tomas. “Giochiamo sempre in 10, Messias non è da Milannnn“, aggiunge Mario. Mauro invece suggerisce: “Messias da cambiare velocemente con Adli“. Marco trova un altro motivo per lamentarsi: “Maglia inguardabile”. E Giovanni non si spiega certe strategie di mercato: “Non capisco perché cerchiamo un difensore e un centrocampista quando a noi serve un esterno alto di destra, per il resto siamo fortissimi”.
Milan ok: Giroud la chiude nella ripresa
Nel secondo tempo una giocata della premiata ditta Leao-Giroud vale il raddoppio. “Eccoli, che spettacolo”, scrive Tina entusiasta. “Il Milan nelle prime tre partite dà l’impressione di rischiare molto meno dietro rispetto allo scorso campionato, gioca sciolto e sicuro in generale, non è cosa da poco”, è un’altra analisi interessante. Poi la scena è rubata dal rigore richiesto dal Bologna per contatto Tomori-Sansone. Scrive Fra: “Il punto è solo uno: se si dà quello di Soppy si deve dare anche questo, se questo non è rigore non lo è neanche quello di Soppy. E per me è la seconda”. Mentre Tommy nega tutto: “Ma dai è l’attaccante del Bologna che si butta alla ricerca del tocco, non è mai rigore”.