Periodo di transizione per l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, 0-0 casalingo all’esordio in Champions League col Porto e sconfitta per 1-0, impronosticabile alla vigilia, nell’ultimo turno di Liga. Ora l’insidiosa trasferta a San Siro contro il Milan per il secondo turno di Champions, e Simeone ne ha parlato nella conferenza stampa di oggi:
“È sempre bello poter tornare a giocare una partita contro un’avversaria così e poi sono contento di tornare in Italia, ho vissuto grandi momenti sia come calciatore che come allenatore. E San Siro è uno stadio che mi piace molto. Lo stato d’animo è positivo, siamo una squadra con persone esperte e di carattere, che capiscono che in questo gioco ci sono risultati diversi e si affrontano situazioni diverse. Domani è una partita molto importante, vogliamo ottenere sempre di più e cercheremo di giocare un’ottima partita. Dobbiamo essere noi stessi, stare attenti in entrambe le aree. Nel calcio la differenza si fa in quello, serve aggressività per fare quello che vogliamo”.
A Simeone viene chiesto del suo passato a San Siro, dove ha giocato con la casacca nerazzurra dell’Inter:
“Non mi soffermo sui ricordi, penso al presente e alla partita di domani, contro una squadra dinamica, che gioca bene e fa risultati. Ha giocato fuori casa contro il Liverpool, con un allenatore che trasmette le sue idee e si vede. Sarà dura, penso che possiamo fargli male”.
Poi un commento sulla sconfitta contro l’Alaves:
“Hanno cercato di sottrarci degli spazi per creare più gioco. Nella partita contro il Villarreal, dove abbiamo cercato di approfittare degli spazi liberi, abbiamo fatto una ottima gara. È lì che dobbiamo crescere, veniamo da una stagione con molte situazioni create: ormai sono note ai rivali, dobbiamo evolvere e cercare nuove vie per sorprendere l’avversario”.