Salvare il soldato Theo? Mission impossible. Era già nel mirino dei tifosi da mesi l’esterno francese ma quanto accaduto ieri potrebbe aver segnato la fine della sua storia in rossonero. E’ il 51′ di Milan-Feyenoord di Champions League quando Theo Hernandez riceve una doppia ammonizione che gli vale l’espulsione, l’aver messo in difficoltà i rossoneri nel miglior momento della gara e il possibile addio a fine stagione. Dal cooling-break ad inizio stagione con Fonseca ad un’altra frittata: la storia tra il terzino sinistro francese e il Diavolo è destinata a chiudersi a giugno. Il Milan ha deciso di non rinnovargli il contratto (in scadenza il 30 giugno 2026) e di anticipare la cessione già in estate. Il Francese resta sotto accusa e Fabio Capello, in diretta a SkySport, ha spiegato il perché sia Theo che Leao rischiano ora di avere difficoltà a tornare a giocare a San Siro.
- L'ex CT Capello condanna il comportamento di Theo Hernandez
- Secondo Capello sarà difficile per Theo il ritorno a San Siro
- Capello risponde ad Ibrahimovic sul caso Leao
L’ex CT Capello condanna il comportamento di Theo Hernandez
L’episodio chiave della gara, secondo Capello, è stata l’espulsione di Theo Hernández, che ha compromesso il match per il Milan. L’ex tecnico ha criticato il comportamento del francese, sottolineando come a livello internazionale certe leggerezze si paghino a caro prezzo: “In Champions non puoi permetterti delle cose del genere. Già è più difficile, poi fai due sciocchezze così… E’ così passivo in tante partite, senza vigore. La parte sinistra è sempre stata la migliore del Milan e non si capisce perché non giochi con la naturalezza che gli è sempre stata abituale.”
Secondo Capello sarà difficile per Theo il ritorno a San Siro
Infierisce ancor di più l’ex CT Fabio Capello che sostiene che il ritorno a San Siro per Theo Hernandez sarà molto complicato, dopo aver rimediato l’espulsione in Champions che ha tagliato le game ai rossoneri: “Sono delle sciocchezze e adesso sarà difficile per lui giocare a San Siro, la sua espulsione è stata molto pesante perché il Milan stava dominando. Non è felice nessuno.” E nessuno riesce a salvare Theo: anche chi fino a ieri ha provato a difendere il giocatore si è arreso. Da Boban a Costacurta fino ai tifosi sul web è stato un tiro al bersaglio costante che ancora non si è esaurito.
Capello risponde ad Ibrahimovic sul caso Leao
Un altro tema caldo è stato quello legato a Rafael Leao dopo la prestazione in Champions contro il Feyenoord; Zlatan Ibrahimovic, in conferenza stampa, aveva difeso con fermezza l’attaccante portoghese: “Leao puoi indirizzarlo tatticamente, ma come deve giocare non glielo spieghi. È lui che ti spiega come deve giocare. È un motivo se lui è al Milan ed è uno dei più forti al mondo. Tranquilli, sa lui cosa fare con la palla o meno.”
Capello, però, ha espresso un’opinione completamente diversa e, durante la diretta a SkySport, ha criticato il modo di stare in campo dell’attaccante rossonero: “Leao non sa quello che deve fare, è tutto fantasia. Ogni tanto ritorna in zona, per il resto va a cercare posizioni strane. Quando va a giocare nel mezzo non ha quella visione di gioco così rapida come ce l’ha quando gioca sull’esterno.”