Il Milan è fuori dalla Champions League: dopo il ko a Rotterdam, non va oltre l’1-1 con il Feyenoord. Gimenez segna dopo 38” facendosi trovare pronto sulla sponda di testa di Thiaw. Joao Felix impegna Wellenreuther e sulla respinta Theo Hernandez scheggia il palo.
Prima dell’intervallo Leao si divora il 2-0, lanciato a rete da Joao Felix: da posizione defilata calcia addosso a Wellenreuther, attento pure a inizio ripresa sul destro di Walker. Milan in 10′ al 51′: Theo Hernandez, già ammonito, simula un fallo di Read (contatto inesistente) e becca il secondo giallo.
Conceiçao tira via Pulisic e Gimenez, giocandosela senza punte di ruolo. Il Feyenoord cresce lentamente e senza strafare pareggia: al 28′, cross di Bueno e colpo di testa di Carranza, imprendibile per Maignan. Innocuo il forcing finale, non basta la spinta del Meazza: il Milan è eliminato.
- Milan-Feyenoord, la chiave della partita
- Pagelle Milan
- Top e flop Feyenoord
- Milan-Feyenoord, la pagella dell'arbitro Marciniak (Polonia)
Milan-Feyenoord, la chiave della partita
Bastano 38 secondi al Milan per far esplodere il Meazza: sugli sviluppi di un corner calciato da Theo Hernandez, Pulisic pennella sul secondo palo, Thiaw lavora di sponda e sul palo opposto Gimenez si inerpica sulle spalle di Beelen e di testa gonfia la rete. Il Feyenoord attacca sulle corsie esterne con Read e Paixao, autore del gol vittoria all’andata, ma il Milan è più pericoloso: Joao Felix, al 18’, arriva di corsa davanti a Wellenreuther, ma spara sopra la traversa.
Prende meglio la mira al portoghese, che al 22’ chiama Wellenreuther alla prima parata della partita. Sulla ribattuta Theo, da posizione defilata, colpisce il palo esterno. Un brivido per il Milan al 34′: assist rasoterra di Redmond e conclusione di Moder, che alza troppo il pallone e salva Maignan. Ancora Joao Felix, al 41′, arma il suo sinistro, ma non angola la conclusione: para Wellenreuther. L’ex Chelsea è bravo anche nel ruolo di rifinitore: lancio col contagiri per Leao, che sfonda sulla sinistra, entra in area ma calcia addosso a Wellenreuther.
Il Milan parte forte pure a inizio ripresa e colleziona due occasioni in pochi secondi: Theo scambia con Leao e raggiunge il fondo, ma il suo assist rasoterra è respinto dalla difesa del Feyenoord. Il pallone arriva a Walker, che calcia forte e angolato col destro, impegnando Wellenreuther. Al 6′, Theo la combina grossa: entra in area e si lascia cadere sul (non) contatto con Read, secondo giallo e Milan in 10.
Conceiçao sposta Musah a sinistra, poi manda in campo Bartesaghi per Pulisic. Al 25′ si rivede il Feyenoord: cross di Bueno e colpo di testa alto di Milambo. Ma è un campanello d’allarme, perché al 28′ gli olandesi pareggiano: Bueno attacca ancora sulla sinistra e pennella un cross perfetto per l’inzuccata del subentrato Carranza, che stacca tra Pavlovic e Bartesaghi e fulmina Maignan. La reazione del Milan è in un colpo di testa di Thiaw bloccato da Wellenreuther. Conceiçao toglie due mediani (Musah e Reijnders) e schiera tre attaccanti (Chukwueze e Abraham con Leao). Ma non basta per la qualificazione.
Pagelle Milan
- Maignan 6 – Spettatore non pagante per 73′, poi Carranza al primo tiro in porta lo batte di testa.
- Walker 6 – Paixao è un cliente scomodo, sta più sulla difensiva, ma a inizio ripresa arma il destro e impegna Wellenreuther.
- Thiaw 6,5 – Tiene vivo il pallone crossato da Pulisic e serve l’assist a Gimenez. Al netto del brivido creato da Moder, che lo anticipa al tiro, è sempre reattivo in marcatura.
- Pavlovic 5,5 – Non soffre mai Redmond, ma quando entra Carranza son dolori: lo perde sul gol, sull’unico errore della sua partita.
- Theo Hernandez 4 – Serataccia. Episodi tutti negativi, perché nel complesso non fa male. Impreciso sulla respinta di Wellenreuther che scarica sul palo esterno. Troppo nervoso, strattona Hadj Moussa e viene ammonito (era diffidato). La combina grossa al 6′ della ripresa, quando prova a beffare l’arbitro con un tuffetto in area, per avere un rigore e che gli costa, invece, il secondo giallo per simulazione.
- Musah 5,5 – Con i 4 assi in avanti è chiamato a dare equilibrio alla squadra. Non ha i tempi di gioco di un regista e tocca un po’ troppo il pallone rallentando la manovra.
- (38′ st Chukwueze sv).
- Reijnders 6 – Più arretrato del solito, non riesce a incidere in zona offensiva, ma fa buona guardia in contenimento.
- (38′ st Abraham sv).
- Pulisic 6,5 – Un terzo del gol di Gimenez è suo, quando prende palla sa sempre cosa fare, giocando per la squadra. Con l’uomo in meno, Conceiçao è costretto a tirarlo via.
- (18′ st Bartesaghi 5 – Sbaglia la diagonale difensiva, accorcia in ritardo su Carranza che pareggia).
- Joao Felix 6 – Quasi tutte le conclusioni del Milan nel primo tempo (tre) sono opera sua. La prima la spreca calciando alto, sulle altre due trova pronto Wellenreuther. Serve un pallone d’oro a Leao che spreca. Nella ripresa è più arruffone nella giocata e fa arrabbiare i tifosi.
- Leao 5,5 – Aiuta Theo e irride Read, che salta con una semplicità disarmante nel primo tempo. Ma sotto porta è poco lucido, si divora il 2-0 prima dell’intervallo. Nella ripresa evapora.
- Gimenez 6,5 – Un tiro, un gol. Punisce subito la sua ex squadra e rimane questo il suo unico lampo della partita.
- (26′ st Fofana 6 – L’impegno c’è, al Milan serviva altro dopo l’1-1 del Feyenoord).
Top e flop Feyenoord
- Carranza 7 – Come Gimenez, un tiro e un gol: ma il suo pesa il triplo.
- Wellenreuther 6,5 – Non esce dai pali sul gol di Gimenez, ma se il Feyenoord non subisce l’imbarcata è merito suo. Salva due volte su Joao Felix, poi su Leao e su Walker a inizio ripresa.
- Igor Paixao 6 – Il carnefice del Milan all’andata dà filo da torcere pure al ritorno, ma solo nel primo tempo.
- Read 5,5 – Fatica a contenere Leao, ma in qualche modo induce Theo in tentazione e lo fa espellere per simulazione.
- Bueno 6 – Molla troppo presto Thiaw che ha il tempo di servire Gimenez. Si riscatta nel secondo tempo, quando con l’uomo in più prende coraggio per aggredire gli spazi e serve l’assist a Carranza.
- Redmond 5 – Sbranato da Pavlovic e Thiaw, si vede solo verso la mezzora del primo tempo con l’assist a Moder. Poi è innocuo.
- Beelen 5 – Gimenez lo sovrasta alle spalle e completa il pasticcio collettivo della difesa.
Milan-Feyenoord, la pagella dell’arbitro Marciniak (Polonia)
Ammonisce Moder per un fallo su Leao (giallo sacrosanto) e tiene alta l’attenzione, limitandosi all’ordinaria amministrazione, senza atti di protagonismo. Giusta anche l’ammonizione a Theo Hernandez, che tira giù Hadj Moussa per la maglia. E non sbaglia neppure sul secondo giallo al francese, per simulazione. Mancano però l’ammonizione a Beelen per una sbracciata sul volto di Gimenez e ad Hadj Moussa per perdita di tempo nel finale. Voto: 6.